sabato 22 dicembre 2007

Zar Vladimir incoronato dal Time




Oramai è ufficiale: la rivista “Time” incorona il presidente russo Putin come “uomo dell’anno 2007”. La notizia ha fatto il giro del mondo ed è accompagnata un po’ ovunque da un gran polverone di polemiche. Infatti bisogna ammettere che pochi personaggi nel mondo sono controversi e ambigui come il numero uno del Cremlino.

Le sue straordinarie capacità di leadership nel prendere un Paese che era nel caos e portarlo alla stabilità”, sono le doti che Time Magazine ha riconosciuto a Putin assegnandoli il titolo di “man of the year”. Il direttore della rivista, Richard Stengel, ha voluto precisare che tale attributo non è una onorificenza e neppure un concorso di personalità. L’unico scopo della rivista è quello di riconoscere il ruolo che alcune personalità hanno nel mondo.

Da questo punto di vista, non deve sorprendere che nell’elenco degli uomini dell’anno ci siano personaggi del calibro di Adolf Hitler (1938), Joseph Stalin (1939 e 1942) e Anwar Sadat (1977).

Personalmente non ho un grande simpatia per il presidente russo Vladimir Putin. Non posso dimenticare il bombardamento a tappeto che qualche anno fa ha trasformato Grozny, la capitale della Cecenia, in un cumulo di macerie, facendo un numero enorme (ma tuttora imprecisato) di vittime. Dopo l’attacco, l’esercito russo ha persino impedito alle organizzazioni internazionali, tra le quali la Croce Rossa, Medici Senza Frontiere e Emergency, di entrare nel Paese e garantire alla popolazione civile le cure mediche di base.

Inoltre, come non citare la strategia energetica del Cremlino, che ha letteralmente chiuso i rubinetti del gas ai Paesi che (democraticamente) tentavano di entrare nell’orbita “euro-atlantica” per lasciarsi alle spalle l’ingerenza russa? Ucraina e Bielorussia, ad esempio, hanno subito gravi ritorsioni quando, nel 2005, avevano sottoscritto con l’Unione Europea importanti accordi economici relativi allo sfruttamento delle loro risorse minerarie.

La reazione del Cremlino non s’era fatta attendere. Improvvisamente il colosso energetico russo Gazprom ha aumentato (alle porte dell’inverno) il prezzo del gas fornito a Ucraina e Bielorussia del 300%, mettendo in ginocchio le loro economie. Il freddo particolarmente rigido, unito alla carenza delle materie prime per il riscaldamento domestico, aveva causato dalle 900 alle 1'200 vittime.

In Russia il dissenso verso il presidente Putin è stato soffocato alla vecchia maniera, ovvero con il controllo assoluto e totalitario dei mezzi d’informazione. In effetti nel Paese sono rimaste ben poche voci libere. Una di queste era Anna Politkovskaja, la coraggiosa reporter di Novaya Gazeta vigliaccamente assassinata il 7 ottobre 2006.

Questa donna dallo spirito indomito ha lasciato in eredità non solo il suo esempio di giornalista libera, integra e incorruttibile, ma pure una serie di pubblicazioni che fotografano in modo impietoso la Russia di Zar Vladimir.

Proprio da un suo libro intitolato “La Russia di Putin” (Adelphi, 2005), pubblico il giudizio che Anna Politkovskaja dava del futuro uomo dell’anno 2007.

“Putin – figlio del più nefasto tra i servizi segreti del paese – non ha saputo estirpare il tenente colonnello del KGB che vive in lui, e pertanto insiste nel voler raddrizzare i propri connazionali amanti della libertà. E la soffoca, ogni forma di libertà, come ha sempre fatto nel corso della sua precedente professione …

Breznev è stato pessimo, Andropov sanguinario sotto una patina di democrazia, Cernienko un idiota. Gorbaciov non piaceva. Eltsin ogni tanto ci costringeva a farci il segno della croce per timore delle conseguenze delle sue decisioni. Colui che è stato una loro guardia del corpo, assegnato allo scaglione 25 con il compito di starsene impalato nel cordone di sicurezza quando il corteo di VIP sfrecciava oltre, proprio lui, Putin, incederà sul tappeto rosso della sala del Cremino. Da padrone. Tra lo scintillio degli ori degli zar appena tirati a lucido, mentre la servitù sorriderà sottomessa e i suoi sodali – tutti ex pesci piccoli del KGB assurti a ruolo di grande importanza – gonfieranno il petto …

Putin ha dimostrato più volte di non comprendere il concetto stesso di dibattito. E tanto meno quello di “dibattito politico”: chi sta sopra non discute con chi sta sotto, e se chi sta sotto si permette di farlo diventa un nemico. Se Putin si comporta in questo modo non lo fa perché è un tiranno o un despota congenito, ma perché così gli è stato insegnato. Queste sono le categorie che gli ha insegnato il KGB e che lui stesso ritiene ideali, come ha più volte dichiarato … Per questo rifiuta i dibattiti pre-elettorali: non sono il suo ambiente, non è capace di parteciparvi, non sa reggere un dialogo. La sua arte è quella del monologo, il suo schema quello militare: da basso rango era costretto a non fiatare? Ora che sono in cima alla scala parlo, anzi monologo, e che gli altri fingano d’essere d'accordo con me.”

Anna Politkovskaja



Link utili per approfondire l’argomento:
- i libri di Anna Politkovskaja
- “Cronista senza tregua” di James Meek
- Cecenia SOS (il blog sul conflitto ceceno)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Hitler e Stalin sono stati 'uomini dell'anno'??? Questa proprio mi mancava...

Buona serata a tutti!!!

Anonimo ha detto...

Putin è il prototipo del dittatore moderno! Ha il potere saldamente nelle sue mani e si nasconde dietro la mascherina del leader democraticamente eletto! I mass media oramai sono tutti al guinzaglio! Inoltre sia il potere militare che giudiziario sono tutti allineati al volere di Putin! Se questo non è regime......

Anonimo ha detto...

Quoto max, senza nessun dubbio!

Anonimo ha detto...

Ho visto un documentario sulla guerra in Cecenia e quello che hanno fatto i militari russi alla popolazione civile sono cose che mi hanno fatto venire la pelle d'oca!!!! Un crudeltà che non ha nulla di umano!!!!

Un bacio a tutti e buona domenica.....

Anonimo ha detto...

La Politovskaja è una vera e propria martire della libertà d'espressione! Nel nostro Paese i giornalisti dovrebbero prendere esempio dal coraggio, della professionalità e dalla corretezza professionale di questa grande donna!!!!!

Un abbraccio a tutti!