venerdì 14 dicembre 2007

Animali luminosi


E' un gatto fluorescente l'ultimo arrivato nello zoo degli animali clonati. Quando oggi ho appreso la notizia sono rimasto a dir poco sbigottito. L’immagine di due gattini che brillavano nell’oscurità mi ha sinceramente intristito e preoccupato. Per questa ragione ho deciso di dedicare il post di oggi a questo tema. Sono certo che saprete arricchire il dibattito con i vostri commenti sempre puntuali e preziosi.

Il gatto luminoso è frutto di una clonazione e dell’inserimento di una sequenza di DNA contenente le istruzioni per produrre una proteina che fa brillare la pelle dell’animale. Illuminando il gatto con una lampada a ultravioletti si vede che ha il naso rosso e il contorno degli occhi ben evidenziato. Il resto del bagliore è oscurato dalla pelliccia

L’esperimento su tre gattini è stato condotto nella sudcoreana Gyeongsang National University, sotto la guida del professor Kong Il-Keun. Il DNA felino è stato prelevato da cellule epidermiche della madre ed in seguito è stato modificato (con l’aiuto di un virus) per inserirvi i nuovi geni. Il risultato è poi stato impiantato nell’utero di una gatta che ha fatto da madre in affitto. Uno dei gattini è morto durante il parto cesareo, gli altri due ora pesano rispettivamente 3 e 3,4 kg.

Un portavoce del ministro sudcoreano della scienza e della tecnologia si è congratulato per i risultati ottenuti dicendo che “l’abilità di produrre gatti clonati con geni manipolati può essere usata per sviluppare trattamenti per malattie umane”. Kong Il-keun ha spiegato che “clonare gatti portatori delle stesse malattie che affliggono gli umani potrebbe accelerare la ricerca di una cura, consentendo di fare sui gatti esperimenti non possibili sugli umani”.

Il gatto segue farfalle, conigli e maiali a cui era già stato modificato il patrimonio genetico aggiungendo segmenti di DNA prelevati da una medusa capace (lei per natura) di illuminarsi. La capacità di illuminarsi non è necessaria ai fini di studio, ma è un modo semplice di controllare che anche altri geni (vicini a quelli che codificano la fluorescenza) siano stati trasmessi al clone. I gatti che si illuminano saranno disponibili solo per la ricerca, non per i privati in cerca di stravaganze.

L’utilità degli esperimenti sugli animali per testare nuove cure per le malattie umane è fortemente dubbia e controversa. Molti studi pubblicati negli ambienti scientifici hanno dimostrato che i test sugli animali non offrono sufficienti garanzie d’efficacia quando vengono rapportati agli esseri umani. Un'analisi dell’European Molecular Lab, sulla correlazione tra esseri umani ed animali, ha dimostrato che i test sugli animali possono predire gli effetti di un farmaco negli esseri umani solo in 6 casi su 114.

Se l’esperimento sudcoreano permetterà davvero alla scienza di fare importanti passi in avanti è troppo presto per poterlo predire. La mente di questa impresa, il professor Kong Il-Keun, non ha dubbi in proposito: a suo avviso i benefici allo studio sull’ingegneria genetica saranno notevoli. Non mancano però le voci critiche, infatti alcuni ricercatori insinuano il dubbio che lo scopo dell’esperimento sia unicamente quello di dare “visibilità” alla ricerca sudcoreana, da mesi alla spasmodica ricerca di finanziamenti occidentali.

Non so dire dove stia la verità; tuttavia davanti alle immagini di animali che brillano nel buio, mi chiedo se non sia il buonsenso della razza umana ad essersi smarrito nell’oscurità.




Link utili per approfondire questi temi:
- domande e risposte sulla vivisezione
- home page dell’EML
- la Commissione Europea e gli esperimenti sugli animali


Immagini tratte dal sito internet de “La Repubblica

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono certo un esperto in materia, però ho letto diversi articoli dove si dice che circa il 90% dei test sugli animali sono inutili.

Buona serata a tutti!!!!!

Anonimo ha detto...

Per quel che ne so è vero che tutti gli esperimenti effettuati per testare i vari prodotti di cosmesi sono superflui. Non credo sia necessario far inghiottire 4 cl di profumo ad una cavia per sapere che è dannoso. Io la penso così

GuruKonK ha detto...

Io la penso come Max!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
avete già visto Ashera?!
Il tutto é sicuramente discutibile, ma se non l'avete mai visto, visitate il sito lifestylepets.com.......lo potete comandare, anche in versione anallergica..... si si

Anonimo ha detto...

Ho letto di Ashera e la cosa non mi piace per nulla! L'ingegneria genetica dovrebbe servire a scopi più alti che asservire la vanità di qualche riccone che vuole vantarsi con gli amici di avere una specie di 'chimera' in casa!

Grazie mille a pom per la segnalazione. Se vi interessa l'argomento vi indico questo link.
www.corriere.it/cronache/07_ottobre_31/ashera_gatto_genetico.shtml

Ciao a tutti!

Anonimo ha detto...

Queste pratiche non piacciono neppure a me!!!!

Buon week end a tutti!!!!!

Anonimo ha detto...

ma lasciate stare quei poveri gattiniiiiii..... guardate che quando si toccano gli animali divento io una BELVAAAAAAAA......

;-*

Buona serata a tutti!!!!! Un bacione!!!!

Anonimo ha detto...

questo tema mi sta molto a cuore...ma mi pare di aver capito che dal 2009 dovrebbe cambiare qualcosa...mi sbaglio?

buona serata a tutti!!!

Anonimo ha detto...

Anche a me il tema sta a cuore, cosa dovrebbe cambiare dal 2009?

Ciao a tutti!!!!