sabato 8 dicembre 2007

Il Mystico Giudizio no. 2



Finalmente è arrivato il momento di pubblicare la seconda edizione de “Il Mystico Giudizio”, rubrica a cura di MysteXX. La scorsa settimana vi avevo anticipato che, questa pubblicazione periodica, non si sarebbe occupata unicamente dei cosiddetti “B-Movie”, ma che avrebbe dato spazio a pellicole di qualità. Oggi, invece, MysteXX è voluto addirittura andare oltre, presentandovi dei personaggi che, con il loro genio comico, hanno contribuito in modo evidente e spettacolare alla creazione del mito di Hollywood! Quindi bando alle chiacchiere, vi lascio con i meravigliosi, gli esilaranti e i commoventi “Marx Brothers”! GuruKonk

"Cinici e maleducati! Dannatamente irriverenti! Furbi, sciocchi e strafottenti! Bastardi! Casinisti da premio Nobel! Incredibilmente moderni nelle loro pellicole in bianco e nero. L’impressione, guardando un loro vecchio film, è un po’ come quando si ascolta la musica innovativa dei primi Pink Floyd, Weather Report o di altri musicisti precursori; ci si stupisce: “Incredibile quanto erano avanti questi qua!”. Già, è incredibile quanto ancora oggi risulti attuale la comicità nei film degli anni ’30 dei fratelli Marx. Nell’epoca delle torte in faccia e delle risate all’acqua di rose, i fratelli Marx si permettevano già di sfottere e strafottere chiunque senza guardare in faccia a nessuno, di creare situazioni allucinanti, di dare vita a fini giochi di parole, di esaltare gli assurdi, demolendo i canoni del politicamente corretto con situazioni grottesche a base di guizzi sessuali, istinti criminali e una costante, irresistibile pulsione per l’offesa e la presa in giro. Demenziali come oggi gli Zucker, impertinenti come oggi Sacha Baron Cohen, sagaci e sarcastici come (negli anni ’70) Woody Allen. Ma con decenni di anticipo su questi mostri della risata! I migliori comici contemporanei si sono ispirati a loro per un’infinità di battute e gag, che oggi rivediamo in molti film moderni magari senza sapere che all’origine di quelle trovate ci sono loro: i Marx Brothers. La gestualità, i movimenti e gli sguardi, in particolare di Groucho, hanno fatto scuola.

Groucho è il mattatore: ha una parlantina degna del più abile principe del foro. Si comporta da adorabile cafone, si loda e si imbroda. Della fine demenzialità dei fratelli Marx, Groucho è il maestro. Si presenta col suo sigaro e lo sguardo sopra le nuvole e non si vergogna di niente. Nutre poco rispetto del prossimo (mors tua vita mea!) e lo fa in modo sbragato, e non si trattiene certo! Non è diplomatico. E’ spietato con le ricche signore che in ogni film cerca di spremere per arricchirsi o per uscire dal vortice di debiti e truffe in cui si è puntualmente cacciato. Groucho comunque non si scomoda a ricorrere alla tattica del “sedotta e abbandonata”; non finge più di tanto di essere innamorato della sua vittima e se durante un tête à tête gli riesce qualche lusinga, subito dopo recupera con una sequenza di cattiverie belle toste. Non sono poche le allusioni sessuali che sbatte in faccia a donne sobrie, timorate di Dio, borghesi fino al midollo, pronte a scandalizzarsi per meno, molto meno di quanto Groucho le costringe a sopportare. Groucho riesce ad avere i favori di una ricca aristocratica mentre la paragona a della carne di cavallo avariata che mai e poi mai si porterebbe a letto ma che sposerebbe volentieri per accedere al suo patrimonio. Lo pensa, glielo dice e comunque alla fine si fa volere bene.

Harpo è quello che non parla mai: la sua comicità è fisica e segue ampiamente la tradizione dei clown circensi. Chico gioca con le parole ed è la spalla degli altri due matti: un assist-man di lusso per le trovate di Groucho e Harpo. Harpo si chiama così perché suona l’arpa. Infatti nei loro film non mancano mai momenti musicali che, se oggigiorno sembrano tutto sommato evitabili perché passati di moda, negli anni ’30 costituivano un importante tassello nel complesso del film. Dopo una ventina di minuti di follia pura si addolciva la trama per un attimo concedendo spazio alle emozioni di un momento musicale. In quei siparietti emerge il talento che i Marx possedevano anche a livello musicale. All’epoca un artista doveva esserlo a 360 gradi (pensate a Charlie Chaplin) e non bastava avere un bel visino per fare cinema (pensate qui invece, sigh, all’orda di attori-fotomodelli tanto carini e poco più…). Era necessario sapersi muovere, saper cantare o ballare o suonare. Harpo incantava col suo strumento. Chico era un abile pianista. Groucho… beh, cantava, sì, ma tendenzialmente sempre facendo il matto… Meno influenti (la loro presenza è discontinua, se non marginale) gli altri due fratelli: Zeppo e Gummo.

Insomma, siamo di fronte ad una delle realtà comiche più brillanti di Hollywood. Una realtà che non dovrebbe essere ignorata dagli amanti di film quali “Pallottola spuntata”, “Scary Movie”, “Ali G in da house” o anche (perché no?) “Paura e delirio a Las Vegas”, che non è un film comico ma è grottesco e allucinato in un modo che ricorda le prodezze dei Marx; o ancora i primi Woody Allen, film quest’ultimi di cui vi parleremo prossimamente. I fratelli Marx: un mix di fine demenzialità e sarcastica intelligenza. Il vostro Mystexx pochi giorni fa si è goduto con GuruKonkTre pazzi a zonzo” ma se non avete mai visto un film dei fratelli Marx, vi suggerisco di partire da questi: “Una notte all’opera”, “Animal Crackers”, “La guerra lampo dei fratelli Marx”."

MysteXX


Link utili a chi volesse saperne di più sui geniali Marx Brothers:

- Pagina di wikipedia sui Marx Bros.
- Battute e aforismi su "La parola giusta"
- Biografia di Groucho, di Chico, di Harpo e di Zeppo

Nell'immagine: Groucho Marx

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sono perso.........

GuruKonK ha detto...

Capita anche a me, è per questo motivo che ho un gps incastonato nell'ombelico...

Anonimo ha detto...

Mitici i fratelli marx....la loro guerra lampo è troppo divertente....

Un bacione a tuttiiiiii........

Anonimo ha detto...

Incastonato indove?!

GuruKonK ha detto...

Nel lombelico... credevo di essere stato chiaro...

;-)))

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti! Sono anni che non rivedo uno dei capolavori dei fratelli marx, magari mi procuro il dvd di 'una notte all'opera'! Ricordo che è quello che mi era piaciuto di più!

Buona serata a tuttiiii!!!!

Anonimo ha detto...

E 'Un giorno alle corse' dove lo mettiamo???? Groucho che si finge medico quando in realtà è solo un (pessimo) veterinario è uno dei migliori personaggi comici della storia del cinema!!!!

Ciaoooo.....

GuruKonK ha detto...

Bravo Max! In quel film Groucho è davvero grande!

Però tra tutti i suoi personaggi quello che preferisco è il "Capitano Jeffrey Spaulding" nel film "Animal Cracker"! La sua entrata in scena sulla portantina retta da 4 nerboruti africani è assolutamente geniale!

Buona domenica a tutti!