venerdì 16 maggio 2008

Oscar alle Olimpiadi


Qualche mese fa, su questo Blog avevamo parlato di Oscar Pistorius, l’atleta sudafricano nato senza le gambe che chiedeva di poter partecipare ai prossimi giochi olimpici, trovando però la ferma opposizione della Federazione Internazionale dell’Atletica (Iaaf). Come ricorderete, l’oggetto del contendere erano le protesi in carbonio con le quali Pistorius riusciva a ottenere, sui 400 metri piani, dei tempi di più che lusinghieri. Una perizia interna alla Federazione, aveva appurato che il sudafricano poteva potenzialmente ottenere un “illecito vantaggio” grazie proprio alle gambe artificiali. Per questa ragione l’atleta si era visto sbarrare l’accesso a Pechino 2008, anche se rimaneva una flebile speranza nel ricorso al Tribunale d’Arbitrato dello Sport (TAS) di Losanna.

Oggi l’inatteso colpo si scena: Oscar Pistorius potrà partecipare alle Olimpiadi di Pechino 2008. Il Tribunale d'arbitrato sportivo (TAS) ha infatti accolto il ricorso presentato dal 21enne atleta biamputato sudafricano perché al momento non è dimostrabile che tragga vantaggio dall'uso delle protesi. “E' il giorno più bello e importante della mia vita. Sono felicissimo per la decisione del TAS” commenta Pistorius. “Spero che metta a tacere le teorie secondo cui io avrei un vantaggio non legale”.

Con questo ricorso” dice Pistorius “volevo dare a tutti gli atleti disabili la possibilità di competere lealmente con i normodotati. Adesso vado avanti con la mia caccia alla qualificazione per le Olimpiadi”. Vi ricordo che per correre nella gara individuale dei 400 metri, Pistorius deve ottenere il tempo minimo di 45' 55''.

Per scendere in pista nella staffetta, invece, avrà bisogno di una semplice convocazione nella squadra nazionale. E il Comitato olimpico sudafricano (Sascoc) apre subito le porte a Pistorius: “Già in passato abbiamo selezionato per la staffetta atleti che non avevano ottenuto il minimo necessario”.

Come dicevamo in entrata, lo scorso 14 febbraio la Federazione Internazionale dell’Atletica (Iaaf) aveva posto il veto alla partecipazione del sudafricano ai Giochi. Secondo la Iaaf, le protesi utilizzate da Pistorius avrebbero costituito una violazione dell'articolo 144.2 del regolamento, in quanto avrebbero garantito un “vantaggio tecnico”.

La Iaaf rende noto dal proprio sito ufficiale che “il TAS questo pomeriggio ha dichiarato Oscar Pistorius eleggibile” per i Giochi. Il Tribunale “ha deciso che al momento non esistono elementi scientifici sufficienti per dimostrare che Pistorius tragga vantaggio dall'uso delle protesi” denominate “Cheetah”, in gergo settoriale. “Di conseguenza” prosegue la federazione internazionale “gli ha concesso di gareggiare”.

La Iaaf accetta la decisione del Tas”, dice il presidente della federazione internazionale, Lamine Diack. “Oscar sarà il benvenuto quest’estate. E’ una persona capace di ispirare e di dare l'esempio, aspettiamo di poter ammirare i risultati che otterrà in futuro”.

Secondo la sentenza pubblicata dal TAS “la decisione assunta dalla Iaaf lo scorso 14 febbraio è revocata con effetto immediato”. Il collegio giudicante ritiene che la Iaaf non abbia prodotto “prove sufficienti relative a vantaggi metabolici e a effetti biomeccanici derivanti dall'uso delle protesi”.

Il TAS precisa che il verdetto emesso oggi fa riferimento solo all’eleggibilità di Pistorius e “all'uso delle protesi specifiche” al centro del procedimento. La sentenza non ha (ovviamente) alcuna valenza in relazione all’eleggibilità di altri atleti o di altri modelli di protesi. Il TAS, infine, non esclude la possibilità che, sulla base di nuove informazioni scientifiche e di nuovi test, “la Iaaf possa in futuro essere nella condizione di dimostrare che le protesi garantiscono a Oscar Pistorius un vantaggio nei confronti degli altri atleti”.

Da parte mia spero che questo uomo caparbio e coraggioso riesca ad ottenere il tempo minimo di qualificazione per Pechino 2008 il più presto possibile. Si tratta di un fulgido esempio, per tutte le persone diversamente abili del pianeta, che una vita ricca di gioia e soddisfazioni è sempre possibile!

Vi ringrazio di cuore per l’attenzione che avete, anche oggi, riservato al Blog. Come sempre vi do appuntamento a domani per un nuovo Post.

Un abbraccio, GuruKonK.



Nelle immagini: Pistorius con le protesi contestate dalla Iaaf.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

sono contenta per lui! dopo tutto il duro lavoro che ha fatto merita la passerella olimpica! ciao ciao!

BloodyMary85

Anonimo ha detto...

grande pistorius! poter gareggiare con i "normodotati" per lui è già una vittoria immensa! cuore, grinta, determinazione e sudore hanno fatto il "miracolo"! dice bene gurukonk: questo ragazzo è un simbolo e un esempio per tutti quelli che sono nella sua condizione! sono davvero contento per lui, da quando ne avevamo parlato sul blog mi sono interessato alle sue vicende e sinceramente pensavo che ci fossero ben poche speranze di vederlo a pechino! sono contento di aver sbagliato la mia previsione! però adesso pistorius avrà tanto da lavorare se vuole raggiungere il tempo di qualifica, sarà durissima ma con uno come lui, abituato alle imprese impossibili, non si può mai sapere!

ciao bella gente!

Anonimo ha detto...

.....ciao amici cari... come state? va tutto benissimo? ho visto pistorius in tv e era al settimo cielo!

.....però non ho ben capito una cosa.... non è ancora sicuro di andare alle olimpiadi. per partecipare ai giochi, l'unica cosa da fare è riuscire a correre sotto il limite, giusto? e funziona così per tutte le discipline? lo so che sono un pò ignorante su queste cose.... ma che ci posso fare?

...un bacione enorme a tutti, ma soprattuto a chi risponderà alle mie domande.... capiiiiiiito?

;-)))) ciao ciao!

GuruKonK ha detto...

@ Angie

Ti spiego. Per le gare individuali viene posto un traguardo che deve essere raggiunto per avere la possibilità di partecipare ai giochi.

Nelle gare di atletica, per esempio, i corridori avranno un limite di tempo, i lanciatori dovranno raggiungere una determinata distanza, i "decatleti" hanno invece un punteggio da superare. Questi traguardi vengono posti per tenere alto il livello dei partecipanti, ma senza trasformare le Olimpiadi in un "Club esclusivo" impossibile da raggiungere da atleti normali.

Nel caso di Oscar Pistorius, l'atleta deve correre in almeno 45'55'' i 400 metri per essere ammesso nella gara individuale e non sarà per nulla facile! A questo atleta rimane una sola possibilità: la staffetta 4 x 400. Infatti il sudafrica porterà la sua "nazionale" a Pechino e se i selezionatori sceglieranno Oscar Pistorius come membro della squadra, per lui le porte olimpiche saranno spalancate!

Allora Angie, mi merito l'enorme bacio che avevi promesso?

Ciao a tutti! Bye bye!

Anonimo ha detto...

SUPERSMAAAACK!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

hey gente!

sarebbe bello se pistorius entrasse alle olimpiadi dalla porta principale, arrivando al tempo limite, e non dalla finestra, tramite la convocazione per la staffetta.