sabato 3 maggio 2008

Il cibo diventa arte


Foreste di broccoli e case di dolci, scogliere di parmigiano e paesaggi di salmone, pasticcini artistici e film appetitosi: nella capitale della buona tavola l’arte contemporanea non poteva che ispirarsi al cibo. Torna a Parma “Gnam”, la rassegna artistica dedicata al tema gastronomia nell’arte moderna, dal 3 maggio al 3 giugno in varie sedi della città. Il direttore artistico della rassegna, Andrea Gambetta, ha voluto mettere in risalto per questa edizione 2008 la fotografia come mezzo privilegiato per la rappresentazione del cibo e dell’alimentazione, con humor e ironia.

Due gli artisti di spicco: Martin Parr e Carl Warner. Il primo è l’ospite d’onore di “Gnam 2008” ed espone per la prima volta una serie di stampe fotografiche di grande formato negli spazi del centro storico di Parma, tra lecca lecca colorati, “muffins” sorridenti, “donuts” patriottici. Il secondo, il fotografo australiano Carl Warner, presenta tre immagini in grande formato nel centro storico: paesaggi costruiti con funghi, cetrioli, patate.

Ai più piccoli, “Gnam” dedica “Sweet Graffiti” (al Giardino Ducale) di Shane Waltener, l’artista inglese che usando zucchero, caramelle, dolci e glassa, realizza graffiti commestibili., ma anche una grande casa di dolci, come quella della strega in “Hansel e Gretel”.

Al Teatro al Parco l’installazione di Mario De Biasi che, utilizzando le bottiglie verdi e i tappi rossi di Ferrarelle, crea nuove superfici ed elargisce consigli per riciclare in modo corretto le preziose materie prime.

Al Cinema Edison d’essai (gestito, come il Teatro al Parco, dalle Fondazione Solares) parte la rassegna di film dedicati a cibo e gastronomia, a cui si aggiunge la serata con Laura Delli Colli che, presentando il suo libro “Il gusto del cinema in 100 ricette”, intratterrà il pubblico con suggestioni gastronomiche e cinematografiche.

All’Accademia Barilla le immagini dei divi de “La dolce vita” catturati da Marcello Geppetti e, per finire, “Cuochi stellari”, ritratto fotografico di Arturo Delle Donne, che ha come soggetto i cuochi parmigiani del “Parma Restaurant Quality Club” di Ascom Parma.

Per oggi finiamo qui. Un saluto e un abbraccio a tutti gli amici del Blog!

GuruKonK



Nell’immagine: uno scatto d'autore di Arturo Delle Donne.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ho navigato tra i link e ho trovato alcune fotografie assolutamente incredibili!!!!!!!!!

peace!

Anonimo ha detto...

EVVIVA IL CIBO!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Arturo delle Donne è favoloso!

Anonimo ha detto...

Randy....credo proprio che nessuno possa darti torto!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Il nostro Paese è pieno di persone che, nonostante i pochi mezzi a disposizione, dedicano sforzi enormi alla divulgazione artistica.

Anche da questo punto di vista siamo rimasti un pò indietro rispetto a altri paesi europei, che mettono a disposizione dell'arte (e dei giovani artisti emergenti) importanti risorse, sia monetarie che logistiche.

L'Italia ha un patrimonio artistico che tutto il mondo le invidia, nonostante questo i giovani artisti faticano a trovare il giusto spazio. I risultati migliori si ottengono dove dei semplici amanti dell'arte lavorano duramente (senza ricevere un euro!) per mettere a disposizione del pubblico e degli artisti degli interessanti spazi espositivi.

Nel mondo del terzo millenio (esasperato dal rapido profitto) l'arte e la cultura faticano a riprendersi l'importanza di un tempo. Peccato.

Anonimo ha detto...

Quoto Robiiiiiiiii!

L'arte e la cultura sono purtroppo diventati fattori di scarsa rilevanza nel nostro paese. Basta guardare i palinsesti di tutte le televisioni per accorgersi che tutto è subordinato al profitto immediato. Forse RaiTre fa eccezione per trasmissioni come: Ulisse, Gaia, Geo&Geo, Terzo Pianeta, Per un pugno di libri, Report. Comunque se facciamo riferimento all'immensa tradizione culturale italiana tutto ciò diviene poca cosa! Ho però l'impressione che il pubblico (se correttamente accompagnato) possa avere dentro di sè una certa fame di cultura. Spero di non sbagliarmi, altrimenti è bene lasciare ogni speranza...

Ciao a tutti, un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Bravo Robi!