lunedì 26 novembre 2007

Bambini, un impegno universale


Da un punto di vista formale si tratta di uno dei risultati più importanti raggiunti dall'umanità. La Convenzione dell'ONU sui diritti dell'infanzia, approvata dall'Assemblea Generale il 20 novembre 1989, è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato nella storia, visto che sono ormai 193 gli Stati aderenti. Esso costituisce il più potente strumento legale a disposizione di tutti coloro che si battono per un mondo in cui ogni bambino e ogni bambina abbiano le medesime opportunità di trasformarsi in protagonisti del proprio futuro.

Il secolo scorso era cominciato, un po’ dappertutto, con i bambini privi di qualsiasi basilare forma di protezione giuridica e si è (fortunatamente) concluso con la ratifica di questo vitale trattato, che non solo riconosce dei fondamentali diritti umani, ma obbliga gli Stati firmatari a proteggere concretamente i fanciulli e le loro necessità.

In alcuni Paesi europei (tra cui la Svizzera) quest'anno si festeggiano i primi 10 anni della Convenzione, da molti infatti ratificata nel 1997, e non mancano le occasioni per stilare un bilancio sulla concreta applicazione di questo fondamentale strumento normativo internazionale all'interno dei confini europei.

La convenzione ONU, non va dimenticato, ambisce a garantire tre categorie generali di diritti: la protezione, la sopravvivenza e lo sviluppo. Tutto ciò si deve naturalmente ispirare ad un’idea del bambino non più come essere privo del libero arbitrio, oppure come semplice oggetto di tutela da parte degli adulti, bensì come individuo a pieno titolo soggetto di diritti.

Con questo accordo multilaterale si sono introdotti concetti e idee nuove anche per Paesi, come l’Italia e la Svizzera, dove l'infanzia veniva già in generale ampiamente rispettata e difesa; basti pensare alla tutela dell'identità del bambino, della sua privacy, dignità e libera espressione o al principio di superiore interesse in ogni azione legislativa, provvedimento giuridico e iniziativa pubblica; oppure al dovere, da parte degli adulti, di tenere in adeguata considerazione le opinioni del minore in tutti i procedimenti che lo riguardano. Solo in questo modo si comprende come, per molti aspetti, anche nelle nostre realtà nazionali la strada da percorrere perché questi diritti trovino piena attuazione sia ancora molto lunga.

I diritti dei bambini non sono minacciati soltanto nel cosiddetto Terzo Mondo, dove soffrono la fame e non hanno accesso ad istruzione e cure mediche. Infatti, come giustamente ci ricorda l'impegno assiduo del Comitato economico e sociale dell'UE, nell’Europa occidentale 2 bambini su 10 crescono ancora in condizioni di povertà e, di conseguenza, vengono sfavoriti nel loro processo di sviluppo. Inoltre molti importanti nuovi diritti dell'infanzia, inseriti nel quadro giuridico, rimangono in attesa di una coerente applicazione pratica. Perché il vero progresso per la civiltà avverrà quando, in ogni paese del mondo, i diritti che il trattato riconosce ai bambini si tramuteranno in realtà quotidiana.

Grazie a M.Airaghi per la preziosa ispirazione!
Immagine tratta da KataWeb

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel mio quartiere ci sono stati dei casi di abusi su dei bambini. Un caso mi aveva fatto inca..are tantissimo perchè dopo che un padre era stato arrestato per ripetuta violenza sessuale sulla figlia di 9 anni, i vicini avevano detto che sospettavano che in quella casa succedesse qualcosa di strano! Perchè non sono intervenuti? Perchè non hanno chiamato i carabinieri o la scuola? Porca miseria, oramai anche in piccoli quartieri l'indifferenza ha preso il sopravvento sull'umanità!!!
Scusate lo sfogo.

GuruKonK ha detto...

Max non hai nessun motivo di scusarti! Sei un grande ed è un piacere ricevere i tuoi commenti ai post!

Anonimo ha detto...

Max siamo sempre così presi dai nostri problemi che spesso facciamo finta di non vedere i problemi degli altri... purtroppo è un male comune un pò dappertutto...

Anonimo ha detto...

In Italia sono i rom quelli che trattano peggio i bambini! Li mandano a rubare, li usano per l'elemosine e anche peggio!

Anonimo ha detto...

Secondo me il grado di civiltà di un popolo si registra da come vengono trattati i propri bambini. Se ci guardiamo attorno c'è quasi da farsi prendere dallo sconforto.

Anonimo ha detto...

Quoto il commento di stilo!

Anonimo ha detto...

moltissime colpe le abbiamo anche noi!!!
acquistiamo vari prodotti senza informarci e troppo spesso così facendo ci rendiamo complici dello sfruttamento di milioni di bambini.
manca l'informazione. questo week end ho notato sulla copertina di un libro per bimbi un simbolo con la scritta: "non é stato sfruttato il lavoro di nessun minore"
benissimo! ma secondo me sarebbe meglio imporre un simbolo contrario,ovvero: "abbiamo sfruttato dei minori, privandoli del diritto all'infanzia e spesso facendoli ammalare se non morire!!!ma nonostante ciò le nostre scarpe costano 200 franchi(esempio)!!!" vediamo se poi non si danno una regolata!!!
Desidero la stessa procedura per gli esperimenti sugli animali. Basta col simbolo del coniglietto! Obblighiamo le ditte a dichiarare apertamente le torture cui sottopongono conigli,gatti,cani ecc!!! molta gente vive nell’ignoranza di quanto succede oppure preferisce non pensarci…è più comodo…no???!!!
esagero???

ciao ciao a tutti...

Anonimo ha detto...

Bravissima uzza... sono d'accordo! Ci vorrebbe davvero una etichettatura che sbatta in faccia alla gente le sofferenze causate dalla produzione di ogni signolo prodotto! Come dicevo nel commento di ieri le persone sono sempre di fretta e nella testa hanno (logicamente) solo i problemi che le riguardano direttamente. Se vogliamo sensibilizzare la gente riguardo allo sfruttamento del lavoro minorile e (...come dici tu...) alla crudeltà degli esperimenti sugli animali, bisogna proprio sbatterle le cose in faccia! Altrimenti tutti i temi finirebbero nell'indifferenza!
Un bacione a tutti! ;-)

GuruKonK ha detto...

Vi ringrazio tutti per i commenti che avete inserito in questo post! Tutti voi avete scritto le vostre opinioni con sincerità e ciò arricchisce il blog! Grazie, grazie, grazie!!!

Anonimo ha detto...

Non va bene... le cose più interessanti le hanno scritto le donne... Sveglia uomini! Dobbiamo rifarci!!!
PS: uzza non esagera...

Anonimo ha detto...

grazie grazie Angie! me lo sentivo dall'inizio che eri sulla mia lunghezza d'onda!!!!
ma credi che si possa fare qualcosa in questo senso???
raccolta firme o cose del genere??? qualche idea???
altrimenti va a finire che si continua a parlarne senza agire concretamente....uniamoci!!!
:-)
smack smack!!!

p.s. grazie anche a te stilo per averci apprezzate...

Anonimo ha detto...

E' un dovere... ho una fidanzata femminista che se non rigo dritto mi gonfia come un cocomero!!!
Diventa una furia se non ammetto che le donne sanno essere superiori agli uomini...
;-))))

Anonimo ha detto...

Che dolce Stilo... forse gli uomini bisognerebbe educarli a bastonate... scherzo! ;-p
Grazie mille a uzza! Secondo me raccogliere firme serve a poco. Per attirare l'attenzione bisogna sbattere in faccia alla gente le immagini di bambini sfruttati e di animali torturati!!! Sono i giornalisti che dovrebbero INFORMARE le persone su ciò che si nasconde dietro alla produzione dei maggiori beni di consumo!!! Invece in Italia i giornalisti cercano solo di compiacere il potente di turno e non danno mai notizie che potrebbero danneggiare la loro preziosa carriera!!! Ha ragione Grillo, l'unica cosa che si può dire a questa gente è: Vaff.....o!!!
Chiedo scusa ma questi argomenti mi fanno inc.....e tantissimo!!!
Un bacio a tutti! :-*