Uno ha scritto: “Evviva, il Labour aveva proprio bisogno di un aiuto morale. Adesso non sarà più così facile far fuori Gordon Brown. Che a me piace molto”. Subito sotto, eccone un altro, di tutt'altro parere: “Cosaaaaa!!!! Adesso non ce la faremo più a liberarci di Brown, accidenti. Non che Cameron sia molto meglio, ma insomma…”. Nel sito di J.K. Rowling, la scrittrice più letta al mondo, così ricca che uno non crede alle cifre (pensate, ha 700 milioni di euro! E continuano a crescere, perché i libri di Harry Potter si continuano a ristampare in tutto il mondo), arrivano commenti a raffica. Perché? Perchè la Rowling ha regalato al vacillante Partito Laburista inglese un milione di sterline (circa 1,3 milioni di euro).
Certo che il Partito dell’ex premier Tony Blair avrebbe davvero bisogno di una qualche magia del famoso maghetto con gli occhiali: è a secco di mezzi (indebitato per quasi 25 milioni di euro), di leadership e pure di consensi (con 20 punti di distacco dai Conservatori di David Cameron).
Il motivo del dono prodigo e munifico? “Grazie al governo laburista, che ha compiuto una vera sterzata politica, la Gran Bretagna è diventata uno dei paesi europei leader nel combattere la povertà infantile”, ha fatto sapere la combattiva J.K. I Conservatori, invece, nel loro programma promettono ancora sgravi fiscali alle coppie sposate: “Per David Cameron una coppia senza figli e con due redditi, merita un aiuto finanziario più di chi lotta, come è toccato anche a me, per tenere a galla la propria famiglia in tempi difficili”.
Quarantatre anni, madre single, J.K. Bowling in gioventù ha assaggiato i rigori thatcheriani, e non intende dimenticarli ora che ha raggiunto la tranquillità economica. Colpisce, nel suo gesto, la fiducia rimasta salda in un partito che, negli anni di Tony Blair, ha deluso molti inglesi, rendendo difficilissimo il recupero al successore Gordon Brown. Adesso, come scrivono i lettori sul sito, non c’è dubbio che quel milione di sterline regalato darà una mano consistente al Labour. Sembra difficile che un gesto analogo possa essere compiuto in Italia in soccorso di uno dei partiti dell’ex coalizione di governo, invece. Non risultano dichiarazioni appassionate di “best-selleristi” italiani e non si vedono sventolii di assegni all’orizzonte…
La giornalista Maria Giulia Minetti ha voluto, a questo proposito, saggiare gli umori di Carlo Fruttero, democratico dichiarato e autore di best seller (a dimensione italiana, si capisce). “Intanto” ha premesso lo scrittore “la Rowling, nella sua situazione, ha fatto benissimo! Ci tengo a dirlo. Quanto a me, se disponessi di una simile cifra, la darei, come fece a suo tempo Schopenhauer, al fondo per i caduti delle famiglie dei poliziotti e dei carabinieri. Nella rivoluzione del ‘48 Schopenhauer aveva visto morire tantissimi gendarmi; ne era rimasto così colpito che lasciò il suo modesto patrimonio alle vedove e agli orfani”. Conclude Fruttero: “Io non darei aiuti in denaro a nessun partito italiano. In Inghilterra la democrazia è un fatto compiuto e gesti come quello della signora Rowling hanno un senso diverso e più alto di quello che avrebbero da noi”. Voi che ne pensate?
Con affetto, GuruKonK.
Fonte: sito web del quotidiano “La Stampa”
Nell’immagine: la bella J.K. Rowling con una delle sue creature.
Certo che il Partito dell’ex premier Tony Blair avrebbe davvero bisogno di una qualche magia del famoso maghetto con gli occhiali: è a secco di mezzi (indebitato per quasi 25 milioni di euro), di leadership e pure di consensi (con 20 punti di distacco dai Conservatori di David Cameron).
Il motivo del dono prodigo e munifico? “Grazie al governo laburista, che ha compiuto una vera sterzata politica, la Gran Bretagna è diventata uno dei paesi europei leader nel combattere la povertà infantile”, ha fatto sapere la combattiva J.K. I Conservatori, invece, nel loro programma promettono ancora sgravi fiscali alle coppie sposate: “Per David Cameron una coppia senza figli e con due redditi, merita un aiuto finanziario più di chi lotta, come è toccato anche a me, per tenere a galla la propria famiglia in tempi difficili”.
Quarantatre anni, madre single, J.K. Bowling in gioventù ha assaggiato i rigori thatcheriani, e non intende dimenticarli ora che ha raggiunto la tranquillità economica. Colpisce, nel suo gesto, la fiducia rimasta salda in un partito che, negli anni di Tony Blair, ha deluso molti inglesi, rendendo difficilissimo il recupero al successore Gordon Brown. Adesso, come scrivono i lettori sul sito, non c’è dubbio che quel milione di sterline regalato darà una mano consistente al Labour. Sembra difficile che un gesto analogo possa essere compiuto in Italia in soccorso di uno dei partiti dell’ex coalizione di governo, invece. Non risultano dichiarazioni appassionate di “best-selleristi” italiani e non si vedono sventolii di assegni all’orizzonte…
La giornalista Maria Giulia Minetti ha voluto, a questo proposito, saggiare gli umori di Carlo Fruttero, democratico dichiarato e autore di best seller (a dimensione italiana, si capisce). “Intanto” ha premesso lo scrittore “la Rowling, nella sua situazione, ha fatto benissimo! Ci tengo a dirlo. Quanto a me, se disponessi di una simile cifra, la darei, come fece a suo tempo Schopenhauer, al fondo per i caduti delle famiglie dei poliziotti e dei carabinieri. Nella rivoluzione del ‘48 Schopenhauer aveva visto morire tantissimi gendarmi; ne era rimasto così colpito che lasciò il suo modesto patrimonio alle vedove e agli orfani”. Conclude Fruttero: “Io non darei aiuti in denaro a nessun partito italiano. In Inghilterra la democrazia è un fatto compiuto e gesti come quello della signora Rowling hanno un senso diverso e più alto di quello che avrebbero da noi”. Voi che ne pensate?
Con affetto, GuruKonK.
Fonte: sito web del quotidiano “La Stampa”
Nell’immagine: la bella J.K. Rowling con una delle sue creature.
8 commenti:
Eh? Dare soldi ai partiti?
Come no? E poi cosa altro?
Vogliono casa mia in usufrutto per le loro riunioni?
Vogliono la mia auto per andare a tr..e?
Oppure stanno per reintrodurre lo "jus primae noctis"?
Ma che mi facciano il piacere.....
nel caso della rowling non ci trovo niente di male. in fondo ha usato i suoi soldi per qualcosa in cui crede. meglio questo che spenderli per una Bentley da 1 milione di euro o cose del genere.
ciao a tutti!
Io non li darei a nessun partito (al limite ad un'organizzazione sovversiva...!!!)ma ognuno può fare quello che vuole con i propri soldi. E poi, visto come è messa la Rowling, sarebbe come avere 7oo euro e donarne uno... Sai che sacrificio!
Comunque, che culo per Blair...
Baci, carezze Clppt
già già già.... a me basta che non si metta a girare per le città con qualche odiosissimo SUV da 5 tonnellate...
giustissimo! bravo aj!
Dare i soldi a qualche partito?
Lodevole intenzione. Ma... a quale?
In Italia fanno a gara a chi fa più senso...
Forse li darei al Comune di Perugia per finanziare il minimetro... che adoro.
gatta susanna
Da noi molti facoltosi personaggi hanno finanziato (e finanziano tuttora) i maggiori partiti della “scacchiera”. Il problema è che lo fanno per avere favori e per essere favoriti in questa o quella questione. Purtroppo dobbiamo ammettere che dal punto di vista della cultura politica abbiamo tanto da imparare dai Paesi che ci stanno intorno.
Noi italiani però siamo fenomenali! Qualsiasi altro popolo sarebbe devastato dalla situazione in cui versa lo “stivale”, ma noi no! Noi in un modo o nell’altro riusciamo a tirare avanti, sempre e comunque…
è vero! non ci avevo mai pensato! siamo come quegli scarafaggi che sono in grado di sopravvivere anche a una bomba atomica! forza noi!
;-p
...un bacione a tuuuuttiiiiii!!!!
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