giovedì 25 settembre 2008

Gomorra agli Oscar!


L'Italia punta su Gomorra per cercare di vincere l'Oscar 2009 come miglior film straniero. L'Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) ha deciso all'unanimità e già dalla prima votazione di scegliere il film di Matteo Garrone per rappresentare il nostro Paese all'81esima edizione degli Academy Awards, che si terranno il 22 febbraio prossimi a Los Angeles. Bisognerà, comunque, aspettare la decisione ufficiale dell'Academy, che verrà resa pubblica il 22 gennaio. Il film, tratto dall'omonimo best seller di Roberto Saviano, ha battuto gli altri candidati: “Il Divo” di Paolo Sorrentino, “Giorni e nuvole” di Silvio Soldini, “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì e l’interessante “Cover boy” di Carmine Amoroso.

Il film di Matteo Garrone descrive, per chi ancora non l’avesse visto, in maniera cruda e realistica le attività della camorra, attualmente la più sanguinaria tra le associazioni a delinquere italiane. La trama si sofferma su due episodi in particolare: la faida di Scampia tra il gruppo degli “scissionisti” e il clan Di Lauro, e lo smaltimento dei rifiuti tossici, tema molto dibattuto negli ultimi mesi. Il regista ha voluto ricreare l'atmosfera del libro di Roberto Saviano (leggetelo, ne vale davvero la pena!) e per questo ha girato gran parte del film nei luoghi dove è ambientato il romanzo, utilizzando anche attori non professionisti. Alcune scene vengono recitate in dialetto napoletano e questo ha reso necessario l'utilizzo di sottotitoli.

Alla sua uscita nelle sale lo scorso 16 maggio, il film è stato il più visto in Italia fin dal primo weekend di programmazione e risulta ancora in proiezione sia in alcune sale della penisola che nel resto d’Europa. Inoltre, ha ottenuto il prestigioso “Grand Prix Speciale della Giuria” al 61° Festival di Cannes. Tra i protagonisti Toni Servillo, che interpreta anche Giulio Andreotti in “Il Divo”, pellicola “rivale”. Il film è prodotto da Fandango, in collaborazione con Rai Cinema e Sky, realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e distribuito da “01”.

Il produttore, Domenico Procacci, ha dichiarato alle agenzie di stampa: “Ci contavo. Per questo film si è registrato tanto consenso in Italia ma anche fuori. Abbiamo un’ottima distribuzione negli Stati Uniti e una buona strategia di promozione con la partecipazione a tanti festival: dopo Toronto, il film sarà a New York e a Chicago”. “Nella corsa alla candidatura italiana all'Oscar” ammette Procacci “temevo “Il Divo” più di tutti gli altri film. Invece, fortunatamente per noi, la Commissione ha votato per “Gomorra” all'unanimità”.

Personalmente sono sempre dalla parte dei “coraggiosi”. Sono dalla parte di coloro che, nonostante le molteplici difficoltà e gli svariati pericoli, vanno avanti per la loro strada raccontando verità spesso scomode. Non dimentichiamo che Roberto Saviano (l’autore di “Gomorra”, non ancora trentenne) è costretto da qualche anno a vivere sotto scorta a causa delle minacce giuntagli da varie famiglie di spicco della camorra. Per lui tutto ciò comporta notevoli sacrifici, tra i quali l’impossibilità di avere normali rapporti con la propria famiglia, l’impossibilità di frequentare luoghi pubblici e l’impossibilità di avere rapporti sentimentali senza trasformare la propria partner in un ulteriore bersaglio.

Sono sicuro che Saviano, mentre scriveva “Gomorra”, era perfettamente a conoscenza di tutto ciò che sarebbe accaduto alla propria vita pubblicando quelle pagine. Nonostante questo, ha avuto il coraggio e la determinazione di andare avanti e di far conoscere al mondo la camorra, i suoi crimini, i suoi delitti e le mostruose tragedie umane che lascia sul territorio al suo passaggio.

Molte volte per fare “la cosa giusta” è necessario fare rinunce dolorose. Per fortuna al mondo ci sono ancora persone che sanno fare queste scelte. Ne abbiamo davvero bisogno.

GuruKonK



Fonte della notizia: agenzia stampa “Reuters



Nell’immagine: Roberto Saviano, l’autore del libro “Gomorra”



PS: andate a visitare il link dietro “Giulio Andreotti”, tanto per sdrammatizzare...

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Saviano! L'ho sentito parlare da Fazio, è davvero un uomo con le pa..e!

Anonimo ha detto...

Dai, adesso basta trattare male Andreotti! Potrebbe essere mio nonno! Facile prendersela con lui solo perché è un vecchiettino! E Saviano poteva benissimo scrivere un libro sugli scaut, così adesso sarebbe più sereno. E i rifiuti tossici, sti rifiuti tossici... Cosa credete, che sia facile gestire aziende al nord con tutte le leggi sull'ambiente e l'inquinamento che vincolano lo smaltimento dei rifiuti? Mica si diventa ricchi spendendo cifre assurde per lo smaltimento! E se non si diventa ricchi, perché si dovrebbe lavorare? Per fortuna che esistono referenti in Campania in grado di risolvere questi problemi senza tante complicazioni, altrimenti l'economia sarebbe già morta! Saviano e Garrone devono essere un po' tonti se non ci arrivano a capirlo... Già. E poi Andreotti, ma lasciatelo in pace pover'uomo! Prendetevela con i gay piuttosto! Loro sì che fanno parte di quella società malata che tanto criticate! I gay e le lesbiche, sia chiaro! Già. E poi, Andreotti: basta con questa storia della mafia! La mafia non esiste! Ingenui!

Bacio la mano, Cloppete

Anonimo ha detto...

Lo sapevate che i ragazzini che hanno recitato in "Gomorra", dato che hanno perso delle lezioni (e che sicuramente non erano degli studiosi coi fiocchi, poveretti), sono stati bocciati?
gatta susanna

Anonimo ha detto...

Interessante. Io sapevo che uno degli attori adulti del film è finito in arresto recentemente per alcuni reati attinenti alla malavita. Ma trattandosi effettivamente di attori presi dalla strada e soprattutto da quei quartieri, l'arresto non è poi così sorprendente.

Anonimo ha detto...

caro cloppy, mi fai paura!

Anonimo ha detto...

non sapevo niente dei ragazzi bocciati per aver "perso tempo" recitando in gomorra! non bastava mettersi d'accordo con l'istituto e con i professori e lavorare con loro per trovare una soluzione? mah...forse ha ragione susanna, non erano validi studenti... e se lo erano sarebbero scelti lo stesso per il film? riguardo agli attori presi dalla "strada" e che dopo le riprese sono finiti (o tornati...) in carcere, la cosa non deve sorprendere visto che sono stati "reclutati" proprio per un senso di realismo!

Anonimo ha detto...

noooooo..... troppo forteeee il link su andreottiiiiii....... non lo avevo ancora visitato! troooooppoooo ridereeeeee.....

Anonimo ha detto...

Ciao. Voglio solo dire che persone come Roberto Saviano hanno tutta la mia stima e il mio rispetto di cittadino italiano.

Grazie e complimenti per il Blog.

GuruKonK ha detto...

Caro Anonimo, ti ringrazio di cuore per i tuoi complimenti.
Puoi continuare liberamente a commentare i Post che troverai più interessanti. Devi solo sceglierti un "nickname" e inserirlo in "Nome/URL" prima di pubblicare il commento. Così sarà più semplice riconoscerti.

Un abbraccio e grazie ancora!

Anonimo ha detto...

yuppie!!!!! un nuovo arrivo!!!! evvivaaaaaaaa!!!!!

un bacione a tutti! ciao ciao!