giovedì 5 giugno 2008

...e poi arrivò l’uomo


Uno dei motivi per cui la Nuova Zelanda è una terra quasi vergine e incontaminata è semplice: l’uomo l’ha scoperta tardi. E per uomo non si intende in questo caso un uomo occidentale (il primo della serie fu l’olandese Abel Tasman nel 1642), ma un uomo tout court. Nella fattispecie, il primo essere umano ad essere sbarcato sull’arcipelago fu un maori, ma la scoperta della “Nuova Terra” avvenne solo intorno al 1300 d.c.. Questo è il risultato di uno studio durato cinque anni e condotto da un team di ricerca internazionale capeggiato dalla dottoressa Janet Wilmshurst, che smentisce le conclusioni precedentemente raggiunte da un analogo studio (pubblicato sulla rivista “Nature” nel 1996) che datava l’arrivo dell'uomo in Nuova Zelanda al 200 a.c.. Lo studio è stato pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”.

Al centro dell’indagine investigativa sull’avvento degli esseri umani c’è il “Topo del Pacifico” (Rattus exulans), roditore non indigeno dell’arcipelago e probabilmente insediatosi nell’isola a duemila chilometri a sud dell’Australia, approfittando di un passaggio a bordo delle canoe maori. I ricercatori hanno analizzato alcuni resti fossili col “metodo del carbonio 14” e hanno scoperto che i resti più antichi del topo del Pacifico e dei semi mangiucchiati da questo roditore non risalgano a prima del 1280 d.c.. Le conclusioni dello studio confermano la tradizione orale dell’antico popolo maori che indica nel periodo intorno al 1300 la scoperta delle isole. Per la serie “la saggezza popolare non sbaglia mai”!

Doveva essere un vero paradiso terrestre la Nuova Zelanda deserta dagli umani e dai topi. E in parte lo è ancora (grazie anche alla bassissima densità di popolazione, naturalmente) anche se, da quando un piede umano ha toccato il suolo neozelandese sono iniziati i problemi per il territorio. Anche perché con gli uomini arrivarono anche i primi animali da allevamento e domestici e le prime piante d’importazione. Flora e fauna indigene, con caratteristiche uniche sul pianeta (tra cui l’assenza totale di predatori) sono state da allora pesantemente minacciate, con l’estinzione di specie autoctone come i molti uccelli sterminati dai mammiferi importati.

L’emergenza che attualmente flagella l’ecosistema neozelandese è quella degli Opossum: importati dagli anglosassoni nella speranza di alimentare la nascente industria delle pellicce e poi scappati dai recinti, si sono riprodotti in quantità preoccupante (oggi se ne contano 70 milioni di esemplari!), hanno già contribuito all'estinzione di quasi 1400 specie di uccelli e minacciano pure l’animale totem delle isole: il Kiwi. Ora la campagna di sterminio dell’opossum invasore è in corso, ma ripristinare l’equilibrio faunistico non è semplice: una volta alterato è difficile tornare indietro. All’ecosistema dell’isola sarebbe andata meglio se le canoe dei maori prima, e le imbarcazioni degli olandesi poi, si fossero perse per altre rotte…

Insomma, la Nuova Zelanda era un vero e proprio Paradiso in terra, poi arrivò l’uomo…

Un abbraccio, GuruKonK.



Grazie a G.De Palma!



Nell’immagine: il Kiwi, animale simbolo della Nuova Zelanda.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

....noooo... ma che cariiiiinooooo il kiiiiwiiiiii!!!!!!!

ne voglio subito uno da coccolareeeee!!!!!!

...bacini.......

Anonimo ha detto...

... interessante il fatto che per risalire allo sbarco degli umani si parta dai topi...

E' un dato di fatto con un nonsoché di simbolico!

Comunque, sono buone le larve neozelandesi?

Baci a abbracci simbolici, Clppt

Anonimo ha detto...

Comunque per me è sempre stato chiaro che ovunque arriviamo noi esseri umani facciamo sempre di grandi danni!

@ Cloppete
Le larve della Nuova Zelanda sanno di mozzarela di bufala! Credevo lo sapessi....

Saluti a tutti! Ciao ciao!

Anonimo ha detto...

è vero angie!
....è adorabile il kiwi!

...che bel mondo sarebbe se tutti gli uccelli fossero così carini.... invece.......

BloodyMary85

Anonimo ha detto...

Scusate, ho dimenticato un lettera!

Eccola qui: l

Anonimo ha detto...

Personalmente apprezzo molto la rubrica "ecologia e scienza", trovo che sia interessante e molto adatta a "spezzare" l'usuale ritmo del blog!

Un saluto ai maschietti e un bacione alle belle dame!

Anonimo ha detto...

Ops, anche io mi sono dimenticato una cosa!

BloodyMary, sei una birbante incredibile! Un bacione!

Anonimo ha detto...

eh sì BloodyMary...ha ragione max....sei davvero una furfantella.... ;-)

quel che penso da tanto tempo é che siamo un brutto cancro per il nostro fantastico pianeta...sta lottando con tutte le forze ma...chissà per quanto riuscirà ancora a sopportarci? mmmhm....non ci sopporta già più da tempo secondo me...ha già iniziato a ribellarsi...

buona serata amici,un abbraccione!

p.s. stasera pizza con larve della nuova zelanda.....gnam!

Anonimo ha detto...

....uzza è sempre adorabile! però l'idea di mettere le larve sulla pizza è ottima! in fondo sanno di mozzarella e dove la mozzarella si sente a casa? ma sulla pizza, è ovvio! brava uzza, ottima ottima ottima ottima idea!

ciaooooooooooo!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ma cosa avete capito? io parlavo davvero di "volatili"!!!!!!!

adoro il kiwi perchè a differenza di quasi tutti gli altri uccelli non sa volare e non mi imbratta l'auto con i suoi escrementi!

guardate che siete voi i furfantelli, che avete subito pensato al sesso..... ehi, lasciatemelo dire: siete propri fissati!!!!!

BloodyMary85

PS: eh eh eh

Anonimo ha detto...

Ah aha aha! grande Mary!

Anonimo ha detto...

Eh sì....troppo forte la nostra Mary!

Anonimo ha detto...

ebbene siiiì.....lo devo ammettere: sono fortissssssima....

.....già, come no?

SMACK a tutto voi, non so se vi ho mai ringraziati per avermi accolta con tanta simpatia nella vostra "cummunity", comunque GRAZIE! siete davvero persone speciali!

BloodyMary85