martedì 29 aprile 2008

Orrore su orrore


Il Post di ieri ha scosso tutti noi. La vicenda di cui abbiamo parlato ha fatto rapidamente il giro del mondo, e ovunque è stata accolta da orrore e sgomento. Superato lo “shock” iniziale, tutti si sono chiesti come sia stato possibile tenere prigioniere tre persone decine di anni, nella cantina di uno stabile plurifamiliare, senza che nessuno si sia mai accorto di nulla. Da ciò che è trapelato dagli ambienti della polizia austriaca, pare che il “padre aguzzino” abbia precedenti per stupro. Inoltre sembra che uno dei figli del mostro di Amstetten (un fratellastro di Elisabeth, la sfortunata vittima) abbia sempre avuto a disposizione le chiavi della cantina degli orrori! Al momento non è ancora ben chiaro il coinvolgimento di quest’uomo nella vicenda che ha sconvolto il mondo. Ora vediamo gli ultimi aggiornamenti.

Il padre-mostro rimarrà in carcere, e ci mancherebbe altro. Josef Fritzl, il 73enne ingegnere elettrico di Amstetten, che ieri aveva confessato di aver commesso abusi sessuali sulla figlia Elisabeth da cui ha avuto sette figli, è apparso questa mattina davanti a un giudice che ha esteso di 14 giorni il provvedimento di custodia cautelare emesso dalla procura di St. Poelten nei suoi confronti.

Nei prossimi giorni, l’uomo, che come sapete ha tenuto la figlia e tre dei loro bambini segregati per 24 anni, sarà nuovamente interrogato dalla polizia e il giudice potrebbe prolungare il fermo per ulteriori 14 giorni. Se giudicato colpevole di abuso e sequestro di persona, Fritzl rischia fino a 15 anni di carcere.

Intanto, i risultati dell’esame del DNA hanno confermato le tesi degli inquirenti. “I test del DNA hanno fornito prove certe che i sei bambini di Elisabeth (il settimo e' morto poco dopo la nascita, n.d.K.) sono figli dello stesso padre: Josef Fritzl”, ha affermato il capo della polizia regionale Franz Polzer, in una conferenza stampa.

Secondo la stampa austriaca, Fritzl avrebbe un passato di pregiudicato per reati sessuali. Il quotidiano “Die Presse” scrive (nella sua versione in Rete) che negli anni ‘60 Josef Fritzl avrebbe cercato di violentare una donna a Linz, ma che nel frattempo la pena inflitta è stata cancellata dal casellario giudiziale. Il portavoce della procura di St. Poelden ha affermato di non poter confermare il tipo di reato commesso. “Posso solo dire che una pena sarebbe stata cancellata. Se è così, deve risalire a diversi decenni fa, di più al momento non ne sappiamo”. Anche Polzer ha detto di non poter né confermare, né smentire la notizia. Il funzionario ha invece confermato la prassi austriaca (ma non solo, n.d.K.) di eliminare dai casellari giudiziali “dopo un certo tempo” le iscrizioni relative alle pene comminate.

La notizia dei precedenti penali è rilanciata con forza anche dal “Times” di Londra. Un abitante di Amstetten ha raccontato: “All’epoca avevo poco più di 10 anni e ricordo benissimo che avevamo paura di giocare nelle vicinanze della casa di Fritzl. Correva infatti voce che avesse violentato una donna e che per questo reato fosse stato in prigione”.

Die Presse” rivela che nel 1969 Fritzl ottenne un impiego in un negozio di materiali da costruzione, nonostante fossero noti i suoi precedenti penali. “A me non andava bene”, ha dichiarato la cognata del proprietario dell'azienda, spiegando di aver sempre messo in guardia i suoi figli nei confronti dell'uomo, che peraltro sul piano professionale si era rivelato una “colonna portante dell’impresa”.

Elisabeth, che ora ha 42 anni ed è in buone condizioni fisiche, malgrado il tempo trascorso segregata, è tenuta in isolamento con i tre figli che hanno vissuto richiusi con lei e non hanno mai visto la luce del sole. Gli altri tre sono stati adottati dal padre-nonno e dalla nonna, Rosemary, che, secondo la polizia, era realmente all’oscuro di tutto, e accolse i bambini nella sua casa, credendo che fossero stati mandati dalla figlia.

Per oggi ci fermiamo qui. Come sempre la sezione dei commenti è a vostra completa disposizione per ogni riflessione o considerazione che riterrete opportuno fare.

Con affetto, GuruKonK.



Grazie al sito web dell’AGI e del “Times” per le cronache da Vienna.



Nell’immagine: Josef Fritzl, il mostro di Amstetten.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa?????? nonostante avesse precedenti per violenza sessuale, nessuno di quelli che vivevano nel suo stesso stabile ha sospettato nulla????????? non ci credo, non ci credo, non ci credo!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

bravo AJ....ma la moglie?

lui le aveva detto che si era fatto un laboratorio in cantina e lei gli ha creduto!

lui le aveva detto di non avvicinarsi nel suo laboratorio e lei ha obbedito per 24 anni!

sua figlia sparisce di casa e lui tira fuori una lettera che dice cha la figlia sta bene e non vuole essere cercata, e a lei sta bene così! sempre per 24 anni!

la figlia scappata lontano, "ricompare" 3 volte a distanza di anni per lasciare 3 neonati con una lettera (ancora!) che dice di non potersi occupare dei bimbi, e lei non sospetta nulla nemmeno in questo caso!

le donne non sono stupide! se lei non ha visto niente è perchè non ha voluto vedere niente!

Anonimo ha detto...

Se la moglie davvero non sapeva niente sarà distrutta dal rimorso! Non si darà pace per essere stata così ingenua da assecondare le stranezze del marito per 24 anni!

Invece se sapeva tutto e non è intervenuta, per paura dell'uomo o per non turbare il clima familiare, deve pagare come quel pazzo pericoloso di suo marito!!!!
Non ci sono attenuanti che tengano in un caso del genere!

Anonimo ha detto...

...bravo Marco!!!!!

Anonimo ha detto...

addirittura!!! ah beh...complimenti un po' a tutti!

penso anche io,come voi,che la posizione della moglie é parecchio sospetta...ma penso anche che nessuno nella propria mente potrebbe immaginare un tale orrore...avrà pensato che suo marito vedeva altre donne e che di sicuro la fuga della figlia era colpa sua...ma come poteva pensare all'orrendo quadro???
mah...non so cosa pensare...
mi auguro solo che Elisabeth e i figli riescano almeno in parte a riprendersi...cosa assai difficile!

un abbraccio affettuoso a tutti...
parto per il ponte del 1° maggio...a lunedì quindi!!!
buona festa dei lavoratori a tutti!!!

Anonimo ha detto...

Evviva il 1.o maggio!
Quest'anno arriva davvero al momento giusto!
Ci vuole proprio!

Anonimo ha detto...

@ gurukonk

Mi piacciono i nuovi banner e le nuove iniziative a cui il blog sta aderendo! Ho trovato interessante la mappa degli inceneritori perchè, come è stato dimostrato in Campania, nei comuni nella zona degli impianti c'è una esplosione delle vittime di vari tipi di tumore! E' giusto che chi vive vicino a un inceneritore sia informato in modo adeguato sui pericoli che sta correndo!

Anonimo ha detto...

... non riesco neppure LONTANAMENTE ad immaginare cosa stia passando...( se tutto vero...) la moglie ...!!!
...xche' non si puo' credere a tutto ( qualche sospetto viene sempre )!!!

Auguro a tutti un buon fine settimana ... lungo ... lungo ...

Baci baci ciao

Anonimo ha detto...

...dimenticavo !!! ciao 'uzza ... buone vacanze ...

BACIONI

Anonimo ha detto...

... mi sembra difficile riuscire a capire cosa stanno passando TUTTE le vittime di quell'uomo di merda!!!!! non ci provo neppure!

un saluto e un bacione a pollianna!!!!! ciao ciao!

ciao uzza, divertiti!

Anonimo ha detto...

...hai ragione angie ... cosa stanno passando TUTTE le vittime di quel PORCO...
...scusate ma io sono fatta cosi', non ho mezzi termini ....
un bacione a tutti ...
...uno speciale ad angie !!!
buona serata ...ciao ciao

Anonimo ha detto...

SMACK!!!!!!!