lunedì 7 aprile 2008

I have a dream


Con qualche giorno di ritardo rispetto al quarantesimo anniversario della sua morta, avvenuta il 4 aprile 1968, ho deciso di dedicare un Post ad uno dei più grandi uomini della storia: Martin Luther King. Come accade con tutti i personaggi della storia pervasi dal sacro fuoco della giustizia, i sogni, gli ideali e i messaggi di King sono sopravvissuti alla sua violenta dipartita. La dimostrazione l’abbiamo avuta tutti lo scorso venerdì quando, in una Memphis zuppa di pioggia, l’America dei giusti si è data appuntamento per ricordare un uomo che, armato solo di un’eccellente oratoria e di un cuore immenso, riuscì a scuotere un intero continente.

La memoria, la commozione e la politica si sono incrociate a Memphis. Assente Barack Obama (il primo nero con serie ambizioni presidenziali nella storia americana) che ha però dedicato un lungo e sentito discorso all’anniversario, sono stati Hillary Clinton e John McCain a dominare la scena nel giorno del ricordo nella città del Tennessee.

Sotto una pioggia battente, centinaia di persone hanno marciato nelle strade di Memphis e si sono soprattutto raccolte di fronte al balcone del Lorraine Motel, dove King fu colpito a morte da un colpo esploso da un fucile di precisione. Un delitto per il quale fu condannato James Earl Ray, che confessò di essere il killer e poi ritrattò, cercando di venir prosciolto fino alla morte nel 1998. “Il nome di Martin Luther King sarà onorato per tutto il tempo per cui sarà onorato il credo stesso dell’America” ha detto il candidato repubblicano John McCain, parlando alla folla di fronte al balcone dell'assassinio. La presenza di McCain è stata abbastanza insolita in un evento del genere, di solito appannaggio dei democratici, e dimostra che il senatore dell’Arizona è intenzionato a cercare di inseguire anche i voti degli afroamericani, di solito ritenuti fuori portata per i repubblicani. McCain ha fatto anche pubblica ammenda, di fronte alla folla, per essersi opposto anni fa alla proclamazione di una festa nazionale dedicata a King, giudicandolo un proprio errore. Potere della campagna elettorale...

Qualche perplessità ha suscitato, tra gli attivisti neri che si sono susseguiti di fronte alle telecamere delle TV nazionali, l’assenza a Memphis di Barack Obama. Ma il senatore dell’Illinois, che ha parlato di King durante un evento elettorale in Indiana, ha ricordato di essere già stato presente alle cerimonie a gennaio per il compleanno di King e di aver pronunciato poco tempo fa un discorso di alto profilo sul tema della razza, ispirandosi a piene mani proprio al reverendo nero. “E' ovvio che oggi non sarei dove sono, se non fosse stato per Martin Luther King”, ha detto Obama. “Il suo è stato il Vangelo della fratellanza, dell'eguaglianza e della giustizia. Ci ha insegnato che a prescindere da quale sia il colore della nostra pelle, la nostra fede, i soldi che abbiamo, siamo tutti impegnati l’uno per l’altro, abbiamo un fratello di cui farci carico. E possiamo solo crescere tutti insieme, o affondare tutti insieme”.

Obama ha ricordato anche Robert Kennedy, che proprio in Indiana, il 4 aprile 1968, da candidato alla Casa Bianca dei democratici si recò senza scorta in un ghetto nero per annunciare la morte di King e per esortare l’America a restare unita. Due mesi dopo, fu ucciso anche lui, durante un evento elettorale a Los Angeles.

Da allora i candidati presidenti vengono protetti dal Secret Service, e nessuno è mai stato protetto con largo anticipo come Obama, sotto scorta già da un anno. Hillary Clinton, dopo aver ricordato con orgoglio quando, a 14 anni, strinse la mano al reverendo Martin Luther King, ha lanciato da Memphis la proposta di creare uno “zar” contro la povertà alla Casa Bianca, se sarà eletta presidente. In un discorso a tratti commosso, l’ex First Lady ha sottolineato che “il viaggio intrapreso da King per la difesa dei diritti civili é tutt'altro che concluso in America”. Ma anche se restano ingiustizie e difficoltà ancora grandi da superare, ha sottolineato la Clinton, “proprio King ci ammoniva di tenere sempre a mente che è proprio in mezzo all’oscurità che si vede meglio la luce che arriva”.

Da parte mia ero indeciso su come concludere questo Post. Avevo pensato di inserire una breve biografia di Martin Luther King, per tutti quelli che non conoscono la straordinaria vita di questo grande uomo. Tuttavia, mi sono detto che la Rete è piena di documenti di questo tipo, inoltre la vera eredità che King ha lasciato alle generazioni future sono state le sue parole e il suo esempio.

Per questa ragione ho pensato di raccogliere alcune sue citazioni, in modo da ricordare il messaggio di pace e tolleranza che ha permesso a Martin Luther King di divenire immortale.

• Sono fermamente convinto che la verità disarmata e l’amore disinteressato avranno l’ultima parola.

• Le guerre sono scadenti scalpelli, inadatti per scolpire insieme un futuro di pace.

• Abbiamo conquistato il cielo come gli uccelli e il mare come i pesci, ma dobbiamo imparare di nuovo il semplice gesto di camminare sulla terra come fratelli.

• Alla fine, ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.

• Non ci può essere nessuna profonda delusione dove non c’è un amore profondo.

• Se un uomo non ha nulla per cui valga la pena morire, significa che non è adatto a vivere.

• Con la violenza puoi uccidere colui che odia, ma non uccidi l’odio. La violenza aumenta l’odio e nient’altro.

• La mia libertà finisce dove comincia la vostra.

Naturalmente potrei continuare a lungo, ma mi limito ad invitarvi a scoprire per conto vostro il formidabile messaggio di pace che ha pervaso l’intera l’esistenza di Martin Luther King. Uomini come lui hanno reso il mondo un posto migliore in cui vivere, ed è bene non scordarlo mai.

Vi ringrazio di cuore per avermi dedicato anche oggi la vostra attenzione.

Con affetto, GuruKonK.




Grazie a Marco Bardazzi dell’ANSA per la cronaca da Memphis.



Nell’immagine M.L.King durante il celebre discorso “I have a dream...”

13 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo gurukonk!

Anonimo ha detto...

...mi è piaciuto molto questo post.... martin luther king è stato un uomo che aveva il coraggio di vivere e di morire per i propri ideali! dobbiamo davvero essere grati a persone così!

....saluti a tutti....

ciiiiiiaaaaaaooooooo.....

Anonimo ha detto...

Uomini così non vanno dimenticati!

Anonimo ha detto...

concordo con l'anonimo di prima.

Anonimo ha detto...

...BRAVO gurukonk ...
... questo post mi è piaciuto molto ...

...ciao a tutti...

Anonimo ha detto...

Peccato che da noi molti extracomunitari non possano ancora entrare in certi locali dove entrano anche i caucasici....ad ogni modo massimo ed estremo rispetto per martin luther king

Anonimo ha detto...

ciao belli! secondo me Lady ha ragione! è più che giusto ricordare m.l.k., però gli ideali di uguaglianza che lui promuoveva sono ancora lontani dall'essere applicati, anche nella civilissima europa! M.l.k. era un grande uomo, ha ragione gurukonk nel dire che uomini così hanno reso il mondo un posto migliore in cui vivere, però per salvare questo nostro pazzo mondo avremmo bisogno di molte più persone come lui, migliaia, se possibile.....

un caro saluto a pollianna! ciao ciao!

Anonimo ha detto...

CIAO POLLIANNA!!!!! sono sempre contenta di avere tue notizie!

un mega bacione!

Anonimo ha detto...

Come società, dovremmo essere capaci di applicare il messaggio di fratellanza di Martin Luther King nella vita di tutti i giorni. Credo che questo possa essere sufficente a migliorare un po' il nostro mondo.

Un saluto e un abbraccio a tutti!

Anonimo ha detto...

John McCain è uno schifoso ipocrita!!!

Costui si era opposto a dedicare una festa nazionale per ricordare la vita e la morte di Martin Luther King....

Adesso che è in campagna elettorale (e ha bisogno anche dei voti degli afroamericani!) va a Menphis il giorno del 40.o anniversario dell'omicidio a fare grandi discorsi.... Pretende di onorare la memoria di King solo perchè gli fa comodo, quando pochi anni fa non lo riteneva abbastanza importante da avere una giornata ufficialmente intitolata.....

Se è vero che di persone come Martin Luther King non ce ne sono mai abbastanza, è altrettanto vero che di uomini come John McCain ne possiamo tranquillamente fare a meno!

Anonimo ha detto...

bravo stilo!!!
john McCain al posto della faccia ha il c..o!!!
...mmhmm ora che ci penso mi ricorda qualcuno in Italia...usa i tacchi...ha i capelli dipinti col pennarello...crede alla verginità di sua madre...mah...non mi viene il nome!!! ahahaha!!! ;-)))))))

ad ogni modo...persone come M.Luther King nascono troppo raramente!!!

ciao carissimi,un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Stilo sono d'accordo con te!!!

Anonimo ha detto...

Grazie di cuore Lady! Detesto proprio gli ipocriti e gli opportunisti come McCain!