martedì 28 ottobre 2008

“Uccidiamo Obama!”


Due ragazzi sono stati arrestati dagli agenti dell’ufficio dello sceriffo nella contea di Crockett e dagli agenti dell’ATF con l’accusa di possesso illegale di armi modificate (fucili a canne mozze). Il piano era uccidere Barack Obama, sparandogli o decapitandolo nel corso di un comizio in una scuola nei pressi di Memphis, frequentata soprattutto da ragazzi afroamericani. Inoltre, Daniel Cowart e Paul Schlesselman (questi i nomi dei soggetti) volevano assassinare 102 studenti neri (sparando a 88 di loro e decapitando gli altri 14) per rievocare il massacro alla scuola di Columbine. L’arresto dei due neonazisti è avvenuto il 22 ottobre, ma era stato tenuto riservato fino ad oggi.

Cowart e Schlesselman saranno incriminati ufficialmente il 30 ottobre con un’udienza al tribunale di Memphis (Tennessee), città dove 40 anni fa fu assassinato il leader del movimento dei diritti civili, Martin Luther King. I due saranno accusati di aver complottato per uccidere il candidato democratico alla presidenza degli USA, Barack Obama, e altri giovani afroamericani. Per il procuratore distrettuale del Tennessee, Lawrence Laurenzi, le incriminazioni “sono molto serie e come tali saranno trattate”.

Personalmente auspico che a potenziali emulatori (che forse stanno già progettando piani deliranti) il messaggio giunga forte e chiaro! Dall’atto d’accusa risulta inoltre che Cowart e Schlesselman si erano già resi protagonisti di atti detestabili. Pare infatti, come vedremo in seguito, che negli scorsi giorni abbiano sparato numerosi colpi d’arma da fuoco contro una chiesa frequentata da afroamericani, che risultano essere il principale obiettivo del loro nauseante odio razzista.

I ragazzi si sono conosciuti sul Web, frequentando lo stesso “social network”, sulle cui pagine gli inquirenti hanno trovato messaggi maniacali nei quali parlavano di “rapine a case e negozi per finanziari una strage contro la comunità nera”.

Fisicamente, però, i due si sono incontrati per la prima volta solo il 20 ottobre scorso, quando Cowart, il 20enne, è andato in macchina in Arkansas per prendere il 18enne Schlesselman. I due sono poi tornati a Bells, in Tennessee, dove Cowart vive con i nonni. In quei giorni il ragazzo aveva inserito nella sua pagina di MySpace una foto che lo ritrae con l’amico mentre imbraccia un grosso fucile nel giardino di casa.

Il 21 ottobre i due ragazzi hanno tentato di rapinare una casa a Bells, ma si sono allontanati quando hanno visto che vi erano parcheggiate due auto e che nel giardino sostava un grosso cane da guardia. “Il giorno dopo” si legge ancora sulle carte degli agenti federali “sono passati all'azione, sparando colpi alla finestra della “Church of Christ di Beech Grove”, che ha una forte presenza di fedeli afroamericani”. Per fortuna nessuno ha riportato ferite in seguito al raid razzista. “Siamo qui da 120 anni e non abbiamo mai avuto un problema del genere” ha detto il segretario della congregazione, il signor Nelson Bond.

Torniamo alla notizia principale, cioè al piano per colpire Barack Obama. I neonazisti, comunque, sapevano che la loro “impresa” era praticamente impossibile da attuare. La loro intenzione era svaligiare un’armeria e poi tentare di compiere il massacro. Loro stessi “pensavano di non riuscirci, ma contavano sul fatto di essere uccisi mentre ci provavano”, ha detto Jim Cavanaugh, un agente speciale dell’ATF. “Erano però pronti a morire nel tentativo, volevano essere ricordati come martiri della lotta per la supremazia bianca”, ha aggiunto un portavoce del Dipartimento di Giustizia.

La stampa degli Stati Uniti ha deciso oggi di ignorare la notizia: nessun articolo in proposito su “Washington Post” e “New York Times”, che pure hanno reso pubblico il loro appoggio al senatore dell’Illinois, così come sul “Chicago Tribune” e sul “Washington Times”. Profilo basso, invece, per “USA Today” e “Los Angeles Times”.

Il “Los Angeles Timesriferisce la notizia in un articolo, pubblicato nella sezione dedicata alla campagna elettorale, senza nessun contributo di analisi. “Due uomini arrestati per un presunto complotto per assassinare Barack Obama”, è il titolo descrittivo scelto dal quotidiano. Stesso stile per “USA Today”, che riferisce della “congiura” segnalando nel titolo le reali intenzioni dei due naziskin arrestati: “Due uomini accusati di pianificare un massacro, con Obama nell'obiettivo”. Tutto qui.

Vi ringrazio per aver prestato attenzione a questo Post e aspetto con piacere i vostri commenti e le vostre riflessioni in merito.

Con affetto, GuruKonK.



Fonti della notizia: sito web di “La Repubblica” e di “TGcom”.



Nell’immagine: un fucile AK47, meglio noto come “Kalashnikov”.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve! Se non ricordo male, qualche tempo fa su questo Blog avevamo preconizzato la possibilità che qualche razzista bianco attentasse alla vita di Barack Obama! A quanto pare qualcuno ha deciso di muoversi addirittura prima delle elezioni...

Anonimo ha detto...

lasciatemi dire una cosa, e credo che Gurukonk sarà d'accordo con me: se tutti i killer sono come questi Obama può dormire sonni tranquilli!

ciao ciao!

Anonimo ha detto...

Credo anche io che Obama può starsene tranquillo, però ciò non toglie che questa gente è pericolosa! Dei ragazzi fuori di testa con armi automatiche e pronti a morire pur di uccidere qualche nero, a me fanno proprio paura! Questi due imbecilli hanno addirittura sparato alle finestre di una chiesa, solo per il fatto che è frequentata da gente di colore! Non bisogna sottovalutare questi psicopatici!

Susanna ha detto...

Che coppia di sonati...
gatta susanna

Anonimo ha detto...

sì.... lo so che mi prenderete per la solita Angie, stralunata, naif e un pò sempliciotta... però, perchè per la razza umana è così difficile vivere in armonia e è così facile creare conflitti?

io davvero non capisco! la vita è già complicata per conto suo, perchè ci dobbiamo avvelenare con l'odio per delle persone che non hanno fatto nulla per nuocerci? guardate che ci deve essere qualcosa che non funziona nei nostri cervelletti bacati....

...baci bacioni!

Anonimo ha detto...

Cara Angie, noi ti amiamo per quella che sei!

Poi la domanda che ti poni ha tenuto impegnati per secoli i più grandi filosofi della storia. Trovare una risposta sensata non è certo una cosa tra le più semplici.

Buona serata e un bacio!

Anonimo ha detto...

oh ma che dolce che sei!!!!!

ti mando un enorme bacione, sono quasi commossa!!!!!!!!!!!! che bello!!!!!!!!

Susanna ha detto...

No, Angie, non sei affatto sempliciotta, anzi, hai ragione... Forse un po' stralunata e naif, ma dicono che anche Einstein lo fosse... e in tutti i modi quello che dici, non si sa come mai, è sempre la verità...
gatta susanna

Anonimo ha detto...

ma grazie mille susanna!
non sai quanto mi ha fatto piacere leggere le tue parole! io cerco di essere me stessa, però ho sempre paura di fare la figura della "stupidina"....
tu sei di certo una persona più intelligente di me e il fatto che non mi giudichi con superiorità mi da tanta forza e tanta gioia!!!!

poi devo dire che su questo blog ho sempre trovato persone fantastiche, gentili e tolleranti!!!!!!!

insomma: VI VOGLIO BENE!!!!!

baci baci!!!!!!!!!!!!!

PS: essere un pò stralunata e naif non è troppo grave, vero amici?

GuruKonK ha detto...

Tutti amano Angie!!!

Senza nessuna eccezione, ne sono più che certo!!!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con il guru: tutti amano Angie!!!!!!!

Anonimo ha detto...

e io amo voiiiiiii!!!!!!!!!