venerdì 11 luglio 2008

Paura nucleare


Verrà sospesa l’attività in una parte del sito nucleare francese di Tricastin (Vaucluse) dopo il riversamento accidentale di acque contenenti uranio nei fiumi circostanti avvenuto nei giorni scorsi. E’ stata l’Autorità per la sicurezza nucleare francese (ASN) a chiedere in mattinata a Socatri (società satellite del colosso energetico Areva) di sospendere l’attività del suo sito di trattamento nella centrale nucleare di Tricastin, nel sud-est della Francia, e di prendere “misure immediate di messa in sicurezza”, dopo la perdita di acqua contenente uranio.

Secondo quanto ho letto sul web, la fuoriuscita radioattiva si è verificata lunedì e le autorità hanno chiesto agli abitanti della regione di non bere acqua e di non mangiare pesce, vietando anche di bagnarsi nelle acque contaminate. Un’ispezione al sito nucleare, condotta giovedì da ispettori dell’ASN, non ha dato i risultati sperati. “La messa in sicurezza destinata ad impedire ogni ulteriore inquinamento non è completamente soddisfacente” fanno sapere i portavoce del Ministero, secondo quanto riferisce “Le Figaro”.

Prenderemo queste contromisure” ha assicurato il portavoce della Socatri “in modo di assicurare che questi pericolosi incidenti non si ripetano”. L’impianto di Tricastin è uno dei 58 impianti nucleari sul territorio francese ed è collocato a circa cinque chilometri da Avignone.

Inutile dirvi che l’episodio ha scatenato in tutta la Francia feroci polemiche. Pare che la reazione all’emergenza da parte delle aziende coinvolte sia stata lenta e negligente e c’è chi giura che l’incidente non sia una caso isolato. Infatti, i rilievi fatti sulle acque provenienti dalle falde freatiche della zona mostrano tassi di radioattività definiti “anomali e preoccupanti” da parte delle amministrazioni locali. Naturalmente, se l’uranio fosse davvero penetrato nella falda acquifera la popolazione dovrebbe essere avvisata celermente, per evitare che un’emergenza si trasformi in una tragedia.

Purtroppo, io e alcuni miei amici, abbiamo avuto modo di costatare come gli organi d’informazione italiani abbiano preferito non fornire al pubblico nessuna informazione dettagliata sull’incidente di Tricastin (questo con poche eccezioni). Forse gli interessi economici che ruotano accanto al ritorno all’energia nucleare in Italia sconsigliano di pubblicare tutto ciò che è realmente successo? E’ possibile.

La stampa francese parla di una fuga di uranio pari a ben 360 kg, citando fonti ministeriali. La smentita della Socarti non si è fatta attendere: infatti un loro portavoce parla di “soli” 75 kg di materiale radioattivo finito nell’acque. A questo punto toccherà agli ispettori dell’Autorità per la sicurezza nucleare fare chiarezza e, se necessario, comminare le doverose sanzioni.

Intanto, sempre nella giornata di ieri, un incendio ha distrutto il tetto di una turbina dell'impianto nucleare di Ringhals, in Svezia. L’intervento immediato dei servizi di sicurezza, ha permesso di circoscrivere l’emergenza e di evitare fughe di materiali pericolosi.

Per oggi mi fermo qui. Naturalmente attendo con molto interesse le vostre riflessioni e i vostri commenti sui temi trattati. Vi ringrazio di cuore per la vostra attenzione.

Un grande abbraccio!

GuruKonK



Fonte: “Le Figaro” e “L’Unità”.



Nell’immagine: una veduta aerea della centrale di Tricastin.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco cosa servirebbe all'Italia: un pò di scorie nucleari da smaltire in Campania! come ho fatto a non pensarci prima?

Anonimo ha detto...

....ciao belli....

...questa storia mi ricorda i Simpson! una centrale nucleare che immette uranio in un piccolo fiume, il signor Burns di turno che smentisce e un pesce con 3 occhi che salta fuori dall'acqua....

...eh eh eh.... che ne dite? vero che sono una cyberpupa molto simpatica? ma sì che lo sono....

....un megabacione a tuttiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Secondo me la scelta di molti media italiani di coprire la notizia con un basso profilo era prevedibile.

Quando il nostro Paese costruirà le prime centrali nucleari, gli appalti verranno accordati alle solite società che da anni si spartiscono il mercato energetico. Non dimentichiamo che tali aziende spendono milioni di euro in pubblicità, sia in TV che sulla carta stampata.

Credo che sia questa la ragione che ha spinto molti editori a parlare il meno possibile dei rischi connessi all'energia nucleare...

Buona serata a tutti!

Anonimo ha detto...

Scusate, mi sono dimenticato una cosa davvero importante: GRANDE ANGIE!!!!!
Il mitico pesciolino "tri-occhiuto" dei Simpson è geniale!

Anonimo ha detto...

ciao a tutti... Max ha ragione, non può essere solo una coincidenza il comportamento dei media di casa nostra....

io mi chiedo solo perchè dobbiamo proprio tornare al nucleare invece di guardare avanti e investire nelle nuove tecnologie? tutti i paesi europei (ma non solo!) lo stanno facendo, perchè noi dobbiamo rimanere al palo anche in questo caso?

un bacio a tutti!

BloodyMary85

Anonimo ha detto...

Ciao bella gente! Ho fatto qualche giorno di vacanza, mi ci voleva proprio! Sono contento di ritrovarvi al mio rientro! Buona serata e a presto!