martedì 15 gennaio 2008

Niente Olimpiadi per Pistorius


Oscar Pistorius non potrà prendere parte alle Olimpiadi di Pechino. È negativo il verdetto della federazione internazionale di atletica leggera sulle speranze olimpiche del sudafricano. A suo giudizio, l’atleta amputato di entrambe le gambe che corre utilizzando protesi in fibra di carbonio, non può confrontarsi con gli atleti normali perché “le protesi gli offrono chiari vantaggi meccanici e di conseguenza non può partecipare alle gare che si svolgono sotto l’egida della Iaaf”.

La Iaaf ha reso note, ieri a Montecarlo, le conclusioni dello studio scientifico condotto dal professor Peter Brueggeman dell’università dello sport di Colonia. Studio che si è basato sulle analisi incrociate biomeccaniche e fisiologiche eseguite tramite test su Pistorius e su cinque atleti normali in grado di raggiungere risultati simili sui 400 metri. “I test si sono svolti il 12 e il 13 novembre scorso nell’istituto di biomeccanica e ortopedia con la partecipazione e la collaborazione di Pistorius” si legge nel comunicato della Iaaf “per accertare se le protesi da lui utilizzate debbano essere considerate come aiuto tecnico in grado di fornirgli un vantaggio nei confronti degli altri atleti contravvenendo all’art. 144.2 del regolamento gare”.

I risultati obiettivi delle analisi” prosegue la Iaaf “sono i seguenti:
1) Pistorius con le protesi è in grado di correre alla stessa velocità di un atleta normale con un dispendio di energia inferiore del 25%. Nello stesso tempo, raggiunta una certa velocità, correre con le protesi richiede meno energia addizionale che correre con le gambe naturali.
2) Controllato il potenziale fisiologico di Pistorius e degli atleti normali, usando tre diversi metodi, è apparso chiaro che quello di Pistorius non era superiore nonostante le prestazioni siano risultate similari.
3) Le analisi biomeccaniche hanno dimostrato differenze maggiori. Sono differenti in maniera significativa le forze di reazione verticali rispetto al terreno e il totale dell’energia di ritorno fornita dalle protesi non ha riscontro in nessun esperimento su muscoli umani.
4) L’energia di ritorno delle protesi è pressoché tre volte più elevata di quella prodotta da una caviglia umana nel momento di massimo sprint. Mentre l’energia persa dalla protesi è del 9,3% e quella di una caviglia del 41,4%. Questo significa che il vantaggio meccanico della lamina di carbonio può essere giudicato superiore al 30%.


La Iaaf, sulla base delle conclusioni scientifiche, ha quindi deciso di considerare le protesi del sudafricano come “aiuto tecnico in chiara contravvenzione all’art. 144.2 del suo regolamento gare e di conseguenza Oscar Pistorius non può partecipare alle gare che si svolgono sotto l’egida della Iaaf ”.

Nonostante il verdetto negativo Oscar Pistorius non si arrende: “Naturalmente siamo molto delusi per la decisione della federazione internazionale” ha detto Peet Van Zyl, manager e amico del sudafricano “Ora vogliamo consultarci con i nostri legali e studiare la strategia giusta per fare appello nei termini previsti dal regolamento della Iaaf”.

Secondo Van Zyl, lo studio del professor Brüggeman non tiene conto di alcuni fattori. “Abbiamo sottoposto la perizia a vari esperti negli Stati Uniti e ci hanno risposto che essa non considera diverse variabili quando sostiene che le protesi danno a Pistorius un significativo vantaggio. Siamo convinti che debbano essere eseguiti ulteriori test. Abbiamo l’onere di dimostrarlo” ha concluso Van Zyl.

Evidentemente nessuno di noi possiede i dati e le conoscenze tecniche per discutere circa la validità o meno della perizia sulle protesi di Pistorius. Ad ogni modo mi permetto una breve riflessione. Mi dispiace davvero che questo ragazzo, privo dalla nascita delle gambe dal ginocchio in giù, non avrà la possibilità di coronare il suo sogno più grande: partecipare alle Olimpiadi. Credo sia bene ricordare che Oscar Pistorius sui 400 metri piani ha dei tempi davvero buoni, tuttavia ben lontani dai migliori specialisti della distanza.

Questo per dire che l’atleta sudafricano non desiderava partecipare a Pechino 2008 con ambizioni di vittoria, o anche solo di accedere alle finali, l’unico suo desiderio era quello di potersi misurare con atleti normodotati nella manifestazione sportiva più prestigiosa del mondo.

Purtroppo la decisione dell’Iaaf non gli preclude solo la partecipazione alle Olimpiadi, ma anche ad ogni e qualsiasi manifestazione sportiva ufficiale del mondo. Ad Oscar Pistorius, nell’attesa di trovare uno spiraglio legale con il quale opporsi a questa decisione, non rimane che continuare ad allenarsi e a gareggiare con… “quelli come lui”. Tutta questa faccenda, lasciatemelo dire, mi trasmette una gelida ed intensa tristezza.

Con affetto, GuruKonk.


Nell'immagine Oscar Pistorius sui blocchi di partenza.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao a tutti...sono tornata!!!
x quanto riguarda Pistorius, hanno paura dei risultati che puo' ottenere una persona menomata del suo calibro ...
per quanto riguarda i commenti di qualcuno sulle donnette ... la scala prima o poi finisce ... e dove cadono gli ometti ??? fra le braccia delle donne che sono sotto ad aspettare ...eh...eh...buona serata a tutti.

Anonimo ha detto...

Miticaaaa....

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti!

Ma non è strano che due pezzi di carbonio siano migliori delle gambe forgiate dalla natura con centinaia di migliaia d'anni di evoluzione?

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi, ma io sono un pochino imbranata tanto da dimenticare il mio nome ....

...poi a dire il vero sono proprio un disastro con il computer ...

...mi spiace x voi ... un abbraccio

Anonimo ha detto...

anche a me questa faccenda rattrista molto.
tuttavia non credo sia giusto "accontentarlo" solo perché può suscitare tenerezza o addirittura pena...la commissione incaricata ha eseguito dei test e,potrà sembrare strano,ma a quanto pare risulta avvantaggiato...
é vero che non é il favorito per la medaglia d'oro...ma se per caso poi vince? bisognerebbe evitare le polemiche perché si tratta di un diversamente abile??? lui vuole partecipare per sentirsi alla pari non per fare pena.
lo so...oggi sono molto cruda e vi chiedo scusa...é sinceramete colpa degli estrogeni...qualche giorno e passa!!!
bleah :-(

ciao ciao buona serata alla simpatica combricola!!!

Anonimo ha detto...

Mi sono documentato.

Lo studio dimostra un vantaggio (sotto forma risparmio energetico) dai 275m fino ai 400m finali.

Subisce uno svantaggio enorme dalla partenza fino circa ai 150m, perchè le protesi (e l'assenza delle caviglie e del ginocchio) gli impediscono di scattare dai blocchi come fanno gli avversari.

Inoltre la possibilità di vittoria è nulla, poichè è sempre ben lontano dai migliori. Nel 2007 Pistorius ha conseguito la 58.ma prestazione mondiale, che per un atleta nelle sue condizioni è una gran cosa!

Ciao a tutti, vi auguro una buona serata!

Anonimo ha detto...

Secondo me potevano farlo partecipare alle eliminatorie, senza classificarlo. Così lui avrebbe avuto la soddisfazione di correre e magari battere degli atleti professionisti, e gli avversari non avrebbero perso nulla in quanto nelle classifiche ufficiali Pistorius non sarebbe figurato.

Voglio dire che con un pò di buona volontà si poteva raggiungere un accordo vantaggioso per tutti. Purtroppo adesso questo atleta potrà correre solo tra i "diversamente abili" anche se le sue prestazioni meriterebbero palcoscenici migliori. E' un pò un peccato.

Un carissimo saluto a tutti, soprattutto alla nuova arrivata! Buona serata!!!!

Anonimo ha detto...

Ciiiiiaaaaooooo....

Capisco benissimo il discorso di Max e Randy81, però la federazione era messa nella condizione di dover prendere una decisione importante che poteva creare un precedente pericoloso!

Forse è vero che quelle protesi sono un svantaggio per gran parte dei 400m, però se lo studio dice che in un certo punto della gara possano essere un vantaggio, la federazione non poteva fare altro che impedirgli di gareggiare, anche se la cosa può sembrare antipatica.

Un abbraccio a tuttiiiiii!!!!

Anonimo ha detto...

Grazie randy x la tua gentilezza, hai proprio ragione, potevano farlo partecipare almeno alle eliminatorie...buona serata a tutti a presto (spero)

Anonimo ha detto...

...dimenticavo un saluto particolare a gurukonk ... un bacione

Anonimo ha detto...

Bè... cara Pollianna.... se continui a darmi ragione diventerai presto la mia amica del cuore...

;-)

Buona serata, ciiiaaaaooooo!!!!

Sgt. Hartman ha detto...

Se troverà uno sponsor decente (Americano magari) vedrete che gareggierà. Senza sponsor e quindi senza soldini, niente da fare.

E cosi che gira il mondo. Come dice il caporale Frangetti: senza soldi, "NON CONTI PIU UN CA..O"

GuruKonK ha detto...

Ciao sergente, bentornato!

Credo che Pistorius avesse un bello sponsor americano ma in questo caso non è bastato...

Se non avesse avuto uno sponsor la IAAF lo avrebbe messo alla porta senza ordinare nessuna costosa perizia!

Se non hai i soldi non conti un ca..o! Se hai i soldi ma ti mancano le gambe conti solo un filino di più... ma non è certo molto... Sono troppo cinico?

Buona serata a tutti e un saluto particolare a Pollianna!

Anonimo ha detto...

Scusate il ritardo, oggi è stata una giornataccia!!!!!

Questa mattina stavo leggendo un giornale e ho pensato "forse gurukonk parlerà di Pistorius".....
Dai, questa è telepatia.... eh eh eh

;-)

Comunque quoto Max, anzi Macho Max, è Randy81!

A domani, buona serata!!!!

CHIC-HANDSOME ha detto...

great week