giovedì 10 gennaio 2008

I rifiuti di Napoli


Ero un po’ recalcitrante all’idea di esprimermi riguardo al problema dei rifiuti che sta paralizzando, in modo davvero drammatico, Napoli e dintorni. L’argomento mi sembrava piuttosto ostico, soprattutto perché non mi sono mai sentito in grado di formulare giudizi attendibili circa i vari gradi di responsabilità. La questione della spazzatura in Campania è vecchia di almeno 15 anni. La camorra ha, naturalmente, lucrato parecchio su questo “sporco” business.

Nessuno, dai vari sindaci che si sono susseguiti, ai presidenti della Regione, fino agli inquilini di Palazzo Chigi, è mai riuscito a sanare definitivamente la situazione. Insomma, molte zone della Campania, Regione bella quanto martoriata, sono diventate delle vere e proprie bombe ecologiche.

Ad ogni modo, come ho scritto in entrata, non mi sento in grado di formulare giudizi al riguardo, per questo motivo mi limiterò ad una cronaca delle ultime 24 ore di passione vissuti nella periferia napoletana.


Salpano i rifiuti, ma la protesta rimane attiva

Una nave con 1’500 tonnellate di spazzatura è partita ieri sera dal porto di Napoli alla volta della Sardegna, prima Regione a ospitare parte dell’enorme montagna di rifiuti accumulati in Campania dall’inizio della crisi. Ma ciò non sembra certo bastare a disinnescare la tensione accumulata nelle ultime settimane.

Appena assunta la carica, il commissario per l’emergenza rifiuti Gianni De Gennaro ha assicurato ieri che “le risposte non tarderanno, sono un uomo abituato a mantenere la parola”. Intanto però il quadro globale continua ad essere molto teso, con nuovi lanci di sassi contro i mezzi delle forze dell’ordine e alcuni feriti. La situazione sarebbe potuta degenerare nella notte, quando un gruppo di dimostranti incappucciati hanno lanciato una bomba carta all’interno di un camion dei pompieri. Fortunatamente i vigili del fuoco sono riusciti a mettersi in salvo prima dell’esplosione, in caso contrario le vittime sarebbero potute essere numerose. Il questore di Napoli, Oscar Fiorolli, ha parlato di una forma di guerriglia difficile da controllare.

Spero già domani ['oggi' per voi che leggete, n.d.k.] di poter comunicare qualche novità”, ha affermato De Gennaro parlando con i giornalisti, dopo il primo incontro con il prefetto di Napoli Alessandro Pansa. Il Commissario De Gennaro ha anche precisato che “l’Esercito non svolgerà compiti di ordine pubblico”, ma metterà a disposizione i supporti logistici. La senatrice Haidi Giuliani, madre del ragazzo ucciso durante il G8, ha definito “inaccettabile che la soluzione di un problema che richiede ponderati interventi tecnici, venga invece affidato ad un esperto di repressione”. Ma soprattutto c'è da chiedersi: riuscirà De Gennaro dove hanno fallito gli altri commissari? I 120 giorni di tempo che il governo gli ha dato per l’impresa rischiano di essere davvero troppo pochi, soprattutto perché i motivi strutturali, che hanno generato l’emergenza in corso, si trascinano da oltre 15 anni.

Ancora ieri, dopo una notte di tensione ma senza violenze, nel pomeriggio sono riprese le sassaiole a Pozzuoli. Quattro persone sono state arrestate. In un altro episodio due mezzi dei vigili del fuoco sono stati dati alle fiamme: sette pompieri sono rimasti feriti, in modo non grave, da sassi lanciati dai manifestanti. Secondo fonti giornalistiche si sarebbe trattato di un’imboscata: sono stati circa trenta dimostranti, con i volti coperti da sciarpe o passamontagna, ad appiccare il fuoco alla spazzatura; poi hanno atteso l’arrivo dei vigili del fuoco e li hanno aggrediti. Anche un’auto dei carabinieri è stata assaltata da un gruppo di ragazzi con motorini, sempre a sassate, e resa inutilizzabile.

In serata, infine, migliaia di manifestanti, con fiaccole, hanno invaso il centro di Napoli mandando in tilt il traffico. La protesta in atto si oppone alla riapertura della discarica di Pianura che, secondo gli accordi tra governo e enti locali dei primi anni ’90, sarebbe dovuta rimanere chiusa e messa in sicurezza entro il 1998. Gli abitanti, comprensibilmente adirati, hanno gridato “Non siamo camorristi, siamo stufi di respirare veleni”. A Napoli, gli unici momenti di tensione sono stati il lancio di uova contro la sede del commissariato rifiuti di Via Medina e di sacchi di rifiuti ammucchiati davanti all’ingresso del commissariato straordinario, difeso da due volanti della polizia.

Visto il livello della tensione sul territorio campano, il Ministero dell’Interno ha inviato sul posto degli agenti del servizio segreto per individuare ed arrestare gli autori delle imboscate ai danni delle forse dell’ordine e dei pompieri. Personalmente mi chiedo se la situazione non possa essere tenuta sotto controllo senza scomodare gli 007.

Come già detto, preferisco astenermi dal dare giudizi in merito all’emergenza rifiuti campana e alla gestione delle relative proteste. L’argomento è delicato perché, negli ultimi 15 anni, il sistema di smaltimento della spazzatura in questa Regione è stato letteralmente stritolato da inadempienze politiche (volute e non) e da infiltrazioni e collusioni camorriste.

Spero sinceramente che qualcuno di voi sia maggiormente informato del sottoscritto riguardo a questa emergenza, e che sia in grado di dare una risposta a qualcuno dei molti quesiti che orbitano attorno a questa brutta faccenda.

Un abbraccio, GuruKonk.




Dati e riferimenti giornalistici tratti dal sito dell’agenzia ADN Kronos

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Che brutta storia... Pensate che hanno caricato una nave con diverse tonnellate di rifiuti da smaltire in Sardegna, la nave è arrivata a destinazione però i sardi hanno cambiata idea e non la vogliono più... Ora che faranno? Affonderanno la nave e tanti saluti? Mah...

Buona serata!!!

Anonimo ha detto...

non so se ne siete al corrente.... ma hanno aggredito la troupe di studio aperto.... Come si dice in questi casi: non tutto il male viene per nuocere....

Statemi bene!

PS: stavo solo scherzando, lo so che non bisogna picchiare i giornalisti.... era tanto per sdrammatizzare.....

Anonimo ha detto...

Ciao cari.... ma perchè sono arrivati a questo punto? Intendo dire se era proprio inevitabile arrivare con montagne di spazzatura per strada, con le scuole chiuse e la gente disperata che incendia tutto, anche se sa di sprigionare gas mortali....

Daaaiiii, sono sicura che qualcosa si poteva fare per tempo!! La campania non è diversa dalle altre regioni, quindi perchè tutto sto casino proprio lì????

Mah.... non capisco....

Un megabacione a tuttiiiii, buona serataaaa!!!!

Anonimo ha detto...

cara Angie..... la stessa cosa se la stanno chiedendo in tanti.....

Anonimo ha detto...

...probabilmente qualcuno dovrebbe comprendere che le sconfitte dello stato in realtà sono le nostre...

...strano che lo Stato per rimediare a questa situazione incarichi qualcuno che poco tempo prima ha cacciato...ed invero mi chiedo se la sua sia solo fedeltà...

Anonimo ha detto...

davvero complicatissima la faccenda...e in effetti come si fa a dare la colpa a qualcuno?
ha ragione pom...la responsabilità é di tutti. appunto, vedendo alcune immagini in tv, mi ha colpito COSA é ANCORA OGGI gettato come rifiuto.
insomma,sotto casa ho montagne di rifuti? bene, ok, allora per prima cosa cerco di ridurre i miei scarti.
mi pare di aver visto di tutto e anche di più sbucare dai sacchi...
o no?
boh?!?
mah!!!

salutissimi a tutti,baci baci!!!

Anonimo ha detto...

Ciao bella gente!

Quoto in pieno pom e uzza!

Buon pomeriggio, ciao!!!!

Anonimo ha detto...

Grazie aj styles!!!
...e prima mi son scordata....stilo sei troppo forte!!!
...studio aperto é vergognoso a dir poco....

p.s. il signor pom non dice nulla delle foto???? potrei offendermi!
sì sì!!!
:-P

Anonimo ha detto...

Grazie uzza....

Mi chiedo a quale genere di persone possa piacere Studio Aperto.... Non è un TG, è un incrocio mal riuscito tra 'Verissimo' e una colica renale di Emilio Fede.....
AH AH AH....

E' proprio vero.... sono troppo forte.....

Ciao a tutti!!!!!