domenica 13 gennaio 2008

Delitti esemplari (8.a parte)


Come ogni domenica torna la rubrica “Delitti esemplari”. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno l’hanno apprezzata nelle edizioni precedenti. Come già sapete, questi racconti di omicidi sono completamente disarmanti nella loro semplicità. Quando ci rendiamo conto che le motivazioni che spingono un essere umano a spegnere la vita di un suo simile, sono così ferocemente insignificanti, le nostre certezze vacillano inevitabilmente.

Vi ricordo ancora che “Delitti esemplari” è il titolo di un libricino (uso il diminutivo poiché si tratta di sole 70 pagine) scritto nel 1956 da uno scrittore spagnolo, poco conosciuto alle nostre latitudini: Max Aub. Si tratta di un ricco assortimento di “confessioni” di assassini, raccolte dall’autore nelle carceri che ha avuto occasione di visitare in più di venti anni, in Francia, Spagna e Messico.

E’ necessario ricordarvi che solo 2 confessioni (delle circa 90 raccolte) provengono da malati di mente diagnosticati. Come specifica Aub nella sua prefazione, “gli alienati mentali si rivelarono subito piuttosto deludenti. Da loro mi aspettavo i racconti più interessanti ma non fu così. Forse perché è proprio dietro la cosiddetta ‘normalità’ che si nasconde la più atroce delle follie .”.

Come già vi avevo detto nelle precedenti edizioni di “Delitti esemplari”, credo di aver trovato un comune denominatore che lega tra loro questi racconti di morte. Infatti, tutti gli assassini sembrano aspettarsi che l’interlocutore capisca (e approvi) il loro macabro punto di vista. In altre parole, sono tutti convinti che il crimine commesso sia stato un atto comprensibile e, in qualche modo, persino inevitabile.

Ancora una volta, vi invito ad acquistare questa opera letteraria; l’edizione economica della Sellerio potrebbe essere un piccolo, ma gradito, regalo per i vostri amici. La mia speranza è ancora la stessa da quando ho iniziato a pubblicare questa rubrica: forse, la comprensione di un omicidio, ci potrà aiutare a capire meglio l’oscura banalità del mondo in cui viviamo.

Ecco la ottava serie di “Delitti esemplari”.

Delitto no. 36
Vendo biglietti della lotteria. E’ un mestiere dignitoso come qualsiasi altro. Ero sicuro che quel 18327 sarebbe uscito. Presentimenti che vengono. Lo offrii a quel giovanotto ben vestito che stava fermo all’angolo. Tra l’altro, era mio dovere farlo. Si mostrò interessato ai numeri che gli indicavo. Voglio dire che mi diede spago. Gli offrii il 18327. Rifiutò distrattamente. Non è questo il modo: quando non si vuole una cosa bisogna dirlo subito. Io insistei, era mio dovere. O no? Sorrise incredulo, come se fosse certo che quel numero non sarebbe mai uscito. Se avessi supposto che non aveva alcuna intenzione di acquistarlo non sarebbe accaduto nulla. Ma quando uno mostra interesse già contrae un obbligo! Si formò un capannello di gente. Che avrebbero pensato di me? Era un vero e proprio affronto. Cercai di difendermi. Porto sempre addosso un coltello, non si sa mai. La verità è che quel biglietto non vinse nessun premio, ma solo il rimborso. Non avrebbe perduto niente, e il 7 è un buon numero finale.

Delitto no. 37
L’aereo partiva alle sei e quarantacinque. Gli dissi di svegliarmi alle cinque in punto. Invece mi svegliai da solo alle sette. Il colmo è che giurò di avermi chiamato. Se mi svegliano non c’è caso che mi riaddormenti. Non avevo niente da fare ad Acapulco, ma lui si impuntò:”L’ho chiamato, signore. Dico davvero, l’ho chiamato!”. Le bugie mi fanno uscire di matto. Gli sbattei la testa contro il muro, finché non mi tolsero dalle mani il suo corpo senza vita.

Delitto no. 38
Era più intelligente di me, più ricco di me, più generoso di me, era più alto di me, più bello, più disinvolto, vestiva meglio, parlava meglio; se voi credete che queste siano solo scuse, siete proprio stupidi! Ho sempre pensato alla maniera di sbarazzarmi di lui. Feci male ad avvelenarlo: soffrì troppo. Questo sì che mi dispiace. Avrei voluto che morisse di colpo.

Delitto no. 39
Perché cercare di convincerlo? Era un settario dei peggiori, caparbio e altezzoso, neanche fosse il Padreterno! Gli spaccai la testa in due: vediamo se così impara a discutere. Chi non sa le cose, taccia!

Delitto no. 40
Sul serio, credetti che non l’avrebbero mai scoperto. Sì, era il migliore amico. Su questo non ci sono dubbi, ed io ero il suo migliore amico. Ma in questi ultimi tempi non potevo più sopportarlo: indovinava tutto quello che pensavo. Non c’era modo di sfuggirgli. A volte mi diceva persino ciò che mi balenava nella mente prima ancora che si concretizzasse nei miei pensieri. Era come vivere nudo. Organizzai tutto per bene, ma evidentemente lasciai il corpo troppo vicino alla strada.



Libri, idee regalo: Edizioni Sellerio (novità del mese)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

E' orribile!

Posso rivedere me stesso nel delitto 38! Quando avevo 15/16 anni, mi è capitato di essere lacerato dall'invidia!

So benissimo che è una cosa che fa schifo, ma non potevo davvero farci nulla! Per fortuna sono riuscito a darmi una bella calmata in tempo!

Ciao a tutti!

Anonimo ha detto...

...parlando di delitti...

http://www.youtube.com/watch?v=G-M2N9lbme4

...spettacolare...

Anonimo ha detto...

Robiiii sei un grande!
Credo che tutti noi siamo stati invidiosi di qualcuno nel corso della nostra vita, però nessuno lo vuole mai ammettere!

Il commento di oggi ti fa davvero onore!

Anonimo ha detto...

Grazie mille max!

Però c'è un'altra cosa che dovete sapere: ACHMED E' IL MIO IDOLO!!!

Anonimo ha detto...

Ma che bravo il mio pom!!!! Il terrorista scheletrico mi ha fatto morire dalle risate!!!!!

Il suo ventricoso è davvero in gamba!

Prendete esempio dal mio pom!

Buona serata a tutti, un bacione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

;-)))))))))))))))))

Anonimo ha detto...

dai robiiiiiiiii...non ci trovo nulla di strano...secondo me durante l'adolescenza é facilissimo e forse anche normale provare dell'invidia...sono anni di confronti e competizioni. poi come é successo a te dovrebbe passare...

grazieeeee poooooom x il video!!!
fantastico!!!!!!!!!!!!!!

un abbraccio a tutti e buon inizio settimana....

Anonimo ha detto...

Idem come uzza!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.....

....sono tutto dolorante perchè sono scivolato su dei gradini ghiacciati.... Mi sono fatto tutta la scala a ruzzoloni davanti ad un gruppo di sconosciuti che ridevano a crepapelle.....

...nessuno mi ha chiesto se mi ero fatto male o se avevo bisogno d'aiuto! Si limitavano a deridermi! Bastardi!!!!!

Adesso capisco cosa ha spinto i protagonisti dei Delitti Esemplari a fare ciò che hanno fatto!!!! Potevo essermi rotto la schiena e essere paralizzato e quegli str...i non la smettevano di ridere!!!!

Non giudicatemi male ma odio quella gente!!!!

Vi auguro un buon pomeriggio, ciao ciao!

Anonimo ha detto...

Randy mi dispiace tantissimo per la tua rovinosa caduta e credo che al tuo posto li odierei tantissimo anche io quelli che ridevano....ma....al posto loro....mi sarei piegata in due dal ridere.....anzi sono sicura che pure tu te la saresti fatta sotto dalle risate....non credi?
purtroppo siamo fatti così....

baci baci baci

;-)

Anonimo ha detto...

ciao a tutti...
bellissimo il blog...
tanti anni fa mentre, camminavo in città, una signora anziana chinandosi ha perso la gonna...figuratevi le risate della folla...anche io scoppiavo dal ridere eppure sono stata l'unica ad avvicinarmi per aiutarla...

buona giornata

Anonimo ha detto...

Ciao Pollianna! Benvenuta sul blog da parte mia!

Anonimo ha detto...

stilooooooooooo....marpione....stai attento che se ti legge la tua ragazza sono bastonate sulle gengive!!! sì sì!!!

:-)

p.s. ciao Pollianna...finalmente un'altra femminuccia...é dura per me e Angie tenerli a bada tutti...ehehe!

GuruKonK ha detto...

Ciao Pollianna, naturalmente mi associo al benvenuto di Stilo e 'uzza!

Ti ringrazio tantissimo per il giudizio sul blog, sei davvero gentile!

Ovviamente, se anche in futuro avrai tempo e voglia di inserire altri commenti, farà di certo molto piacere a tutti!

A presto, bye bye!

Anonimo ha detto...

Ma daaaaaiiiiiii..... ma perchè fate cosiiiiì????

Volevo solo essere gentile.... mi fate soffrireeeee.....

;-))))

Anonimo ha detto...

grazie a tutti del benvenuto, ma purtroppo non ho molto tempo x leggervi...e rispondervi, forse lavoro troppo...
x 'uzza e angie...forza ragazze non lasciatevi andare siete fortissime... sono con voi..

forza guruknok va avanti cosi'...buon anno....

Anonimo ha detto...

scusate, ma ero in tilt..l'anonimo ero io ....

Anonimo ha detto...

Ciao Pollianna!

Mi associo anche io! Comunque puoi passare a scrivere un commento anche solo ogni tanto, quando avrai tempo....

Ciao a tutti, buona serata!