giovedì 24 gennaio 2008

La specie immortale



Henrietta Pleasant nasce il 18 agosto 1920 a Roanoke, in Virginia (USA). Sposa David Lacks, e con lui trasloca a nord, nel Maryland. Alla coppia si aggiungono cinque figli. Il primo febbraio del 1951, durante una visita medica, ad Henrietta Lacks viene diagnosticato un cancro alla cervice dell’utero. Nonostante le cure, il 4 ottobre 1951 muore. Viene sepolta in una fossa senza pietra tombale, nel cimitero di famiglia a Lackston. E qui finisce la storia di Henrietta Lacks. La storia delle sue cellule cancerose, invece, continua.

Infatti il medico, George Otto Gey, ha prelevato alcune cellule in modo da poterle esaminare: il cancro della Lacks è caratterizzato da una metastasi anomala e stupefacente, talmente è veloce. Non viene chiesto il consenso della donna, anche se dopo la sua morte il marito dichiara che un campione di cellule può venire studiato nella speranza che si riescano ad isolare i fattori genetici che provocano la malattia.

Le cellule HeLa (nomignolo inventato da Gey per non dover fare nome e cognome della donatrice) vengono inizialmente coltivate per studiarne l'incredibile tasso di proliferazione. Ma il loro uso si diffonde sempre di più nei laboratori, per migliaia di esperimenti biologici: le cellule HeLa sono state usate, ad esempio, per lo sviluppo del vaccino contro la poliomielite.

L'identità di Henrietta Lacks verrà rivelata nel 1971, quando un articolo su un giornale pubblicherà una foto con didascalia contenente nome e cognome. Ma per quel tempo saranno già state scoperte due caratteristiche nuove e sconcertanti delle cellule HeLa.

La prima è che le cellule HeLa sono immortali: possono dividersi e riprodursi un numero illimitato di volte in una coltura biologica, a condizione che esistano le condizioni di base di sopravvivenza. Dalle cellule tumorali “capostipiti” di Henrietta Lacks, sono nate, in 40 anni di utilizzo nelle colture di laboratorio, numerose linee evolutive. Secondo una stima, il numero totale di cellule che sono state riprodotte in laboratorio hanno ormai superato il numero complessivo di cellule contenute nell'intero corpo di Henrietta Lacks!

La seconda è che le cellule HeLa sono molto aggressive, e spesso sfuggono al controllo dei biologi: al punto che riescono in qualche modo ad infettare anche le altre colture biologiche che si trovano nello stesso laboratorio. Non si conosce esattamente il grado di contaminazione, ma dato che le colture contaminate acquisiscono il tasso di riproduzione delle HeLa, si pensa ormai che il 10-20% delle colture in vitro esistenti al mondo siano in effetti cellule HeLa.

Abbiamo dunque una cellula tumorale cancerogena praticamente immortale, veloce nel riprodursi e nel contaminare altre colture, che praticamente riesce a “vivere” da più di mezzo secolo al di fuori della persona che le ha dato origine.

Nel 1991 il biologo evoluzionista Leigh Van Valen propone addirittura di considerare le cellule HeLa come una specie completamente distinta, da lui battezzata “Helacyton gartleri”, in base ai seguenti assunti:
1) i cromosomi delle HeLa sono incompatibili con quelli umani;
2) le cellule HeLa hanno una loro nicchia ecologica;
3) possono vivere e espandersi oltre la volontà dei loro coltivatori.

La proposta è caduta nel vuoto, accolta da critiche praticamente unanimi: più che una specie, le cellule HeLa vengono considerate una linea chimerica di cellule umane, e la tumorogenesi non è un processo d’evoluzione.

Nel frattempo le cellule di Henrietta Lacks continuano ad esistere ed a moltiplicarsi. Chissà che, come alcuni dichiararono verso la fine degli anni '60 (quando si scoprirono le prime contaminazioni in altre colture), non stiano procedendo lentamente e inesorabilmente alla conquista del mondo…?

Con questo tenebroso dubbio vi saluto tutti, GuruKonk.



Nell'immagine: cellule HeLa viste al microscopio a contrasto di fase.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Noooo...altro che X-Files!!!!

Perché non diamo fuoco a queste colture? Così vediamo se sono davvero immortali!!!!

Anonimo ha detto...

Guru fai bene a pubblicare ogni tanto dei post su argomenti scientifici!
Rende più variato e interessante il blog!

Buona serata a tutti!

Anonimo ha detto...

oddioooooo!!!! aiuto!!!
ma che roba é??? e perché???
...non mi piace x niente questa storia....e in più non ci capisco assolutamente niente di queste coseeeeeeeeeeee!!!!aaaaaaaahaaa!!!

...buona serata...sigh...
:-o

Sgt. Hartman ha detto...

Altro che Blob!

Anonimo ha detto...

...secondo me é con quelle che hanno fatto la cena del Damian di ieri...... (http://mendrisiotto.blogspot.com/)

Anonimo ha detto...

Aiuuutoooo.... Ha ragione AJ!!!!!

Bruciamooliiii... Bruciamoli tuttiiiii....

Senza nessuna pietaaaaà.... O noi o loro, non c'è altra via!!!
Facciamoli secchiiiiii.....

Anonimo ha detto...

Dimenticavo una cosa: pooooom... vero che mi proteggerai da queste cellule cattive????

Dimmi di sì....ti preeeegooo...

Bacio bacio!

Anonimo ha detto...

...ma di cosa vi state preoccupando?

Se queste minuscole cellule dovessero diventare un problema per la sicurezza mondiale ci penserà come sempre l'esercito americano!

Sul Pentagono si può sempre fare affidamento! Di loro ci si può sempre fidare nei momenti di crisi!

Anonimo ha detto...

...ehm...scusate....

....ripensandoci...è meglio se ci preoccupiamo!!!!

AIUTOOOOOOO.....

Anonimo ha detto...

Tranquilli, ho saputo che Chuck Norris è già sulle tracce del nemico.

Le esatte coordinate sono state fornite da McGyver.

Preparatevi a leggere sui giornali la seguente notizia:
"Cellule tumorali assassinate.
Le vittime spirate per morte causata da calci."

Anonimo ha detto...

...siisisisisisisisisisiisisisisisisisisisisisisiiiiiiiiiiiiiisisisisisisisisisisi proteggo...

Anonimo ha detto...

ah ah ah !!! mi fate troooppo ridereeeeee!!! hai visto Angie....te l'avevo detto che Pom é un supereroe!!! sì sì...

bacissimi!!!

Anonimo ha detto...

Grazieeee pom!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Inquietante questa storia!

Anonimo ha detto...

bella a tutti i visitatori di questo webloag,io mi trovavo un po smarrita online mentre cercavo [url=http://www.ministryofcannabis.com/it]semi di cannabis[/url] ed a un tratto mi sono ritrovata qui ed ho ritenutodi andarmene subito poi ho desistito e indovina cosa non è stato tempo perso. a presto!

Anonimo ha detto...

Io ho una certa saggezza meraviglioso.

Anonimo ha detto...

Mi piace molto il vostro sito. Eccellente il contenuto. Si prega di continuare tale distacco cotent profonda..