Purtroppo i temi della pedofilia e della violenza sui minori sono tornati in modo dirompente a scuotere la cronaca. Nel piccolo delle mie (assai limitate) possibilità, vorrei utilizzare questo Blog per alimentare il dibattito su questi argomenti. Per questa ragione, il Post di oggi sarà dedicato a tre episodi che, tra i fatti del giorno, hanno attirato la mia attenzione. In Emilia Romagna un insegnante 33enne è stato arrestato per violenza sessuale su alcune sue alunne. Nel Salento, precisamente nel comune di Nardò, un uomo è stato arrestato per aver violentato per anni la figlia. Per concludere parleremo di un’indagine della procura di Catania sulla pedofilia on-line, che ha portato al sequestro di una notevole quantità di odioso materiale pedo-pornografico.
Giochi proibiti
Arrestato un insegnante di 33 anni per violenza sessuale su alcune studentesse di età inferiore a 14 anni e per detenzione di materiale pedo-pornografico. Secondo le indagini condotte dai militari di Correggio (in provincia di Reggio Emilia) l’uomo avrebbe costretto durante le lezioni alcune bambine a subire e compiere atti sessuali, con il pretesto di un gioco.
Giuseppe La Monica, per tutti “Pino”, nato a Vico Equense (Napoli) risiede con i genitori alle porte di Reggio Emilia, dove risulta essere piuttosto conosciuto. Celibe e incensurato, si occupava di un progetto di teatro: è anche amministratore di un’associazione culturale che opera nelle scuole della zona..
A casa sua sono state sequestrate foto di bimbe, scaricate da internet, anch'esse ritratte durante atti di tipo sessuale. Il giovane aveva anche un Blog che è stato oscurato. Online si definisce così: “Attore, regista, animatore di laboratori teatrali per la scuola, esperto di problematiche sociali e ambientali, integrazione, disagio, mediatore culturale, coordinatore del Consiglio circoscrizionale dei Ragazzi del Comune di Reggio”.
I militari hanno raccolto le denunce sugli abusi di cui erano rimaste vittime cinque scolare fra gli 11 e i 13 anni di età. Già in febbraio la Procura reggiana aveva ricevuto una segnalazione a carico del giovane su presunti abusi, sempre su delle ragazzine, in un’altra località della provincia. Le piccole vittime dell’insegnante sono state ascoltate dagli investigatori in forma protetta.
Era mio padre
Un uomo di 44 anni è stato arrestato dai carabinieri a Nardò con l’accusa di avere ripetutamente violentato la figlia, che ora ha 18 anni, da quando la ragazza aveva 10 anni. Secondo l’accusa, la moglie dell'uomo, che è stata denunciata, era consapevole di quanto avveniva in casa ma non sarebbe mai intervenuta “per non turbare l’armonia della famiglia”. L’uomo è accusato di violenza sessuale continuata e aggravata dal vincolo di parentela, maltrattamenti in famiglia, minacce, percosse, lesioni personali e inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori.
L'indagine, durata sei mesi, ha consentito di accertare che l’uomo aveva instaurato in casa un clima di violenza e di terrore assoggettando fisicamente e psicologicamente tutti i familiari (la ragazza ha anche un fratellino minore) che per anni non avevano fatto trapelare nulla. Al momento dell’arresto, disposto dal GIP presso il Tribunale di Lecce, Ercole Aprile, nell’abitazione dell’uomo i militari hanno anche sequestrato filmati pedo-pornografici. La madre della ragazza è stata denunciata per concorso in violenza sessuale aggravata e continuata.
Mostri nella Rete
Una nuova indagine della procura di Catania sulla pedofilia on-line ha portato a decine di perquisizioni in diverse città d’Italia e al sequestro di materiale informatico, videocassette e testi. Le perquisizioni sono state eseguite dalla polizia postale e delle comunicazioni in 21 città nei confronti di 27 persone indagate per divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet.
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Catania Giuseppe Gennaro e dal sostituto Giancarlo Cascino, ha riguardato l’acquisizione e la diffusione sul web di video di pornografia infantile, in particolare lo scambio di immagini tramite un nuovo programma “peer-to-peer”.
Le indagini della polizia postale di Catania si sono avvalse di attività sotto copertura, autorizzata dalla procura, finalizzata in maniera preminente al rinvenimento di filmati pedo-pornografici, con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto della Pedo-pornografia On-line (Cncpo) di Roma.
Le città interessate dalle perquisizioni sono: Catania, Palermo, Messina, Mantova, Bolzano, Savona, Milano, Roma, Latina, Nuoro, Rimini, Lecce, Salerno, Venezia, Livorno, Arezzo, Pordenone, Bologna, Vercelli, Modena e Verona. Quella in corso è l’ennesima operazione coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro, confermata una consolidata esperienza investigativa della procura distrettuale di Catania in questo delicato settore d'indagine.
Come avrete di certo notato, mi sono limitato alla mera cronaca dei fatti. Naturalmente su questi argomenti le cose da dire sarebbero davvero molte, ma ritengo che in questo caso il mio ruolo sia solo quello di stimolare le vostre riflessioni. Per questo motivo l’area preposta ai commenti è, come sempre, a vostra completa disposizione.
Da parte mia non mi resta altro da fare se non augurarvi una buona Pasqua.
Un abbraccio, GuruKonK.
Giochi proibiti
Arrestato un insegnante di 33 anni per violenza sessuale su alcune studentesse di età inferiore a 14 anni e per detenzione di materiale pedo-pornografico. Secondo le indagini condotte dai militari di Correggio (in provincia di Reggio Emilia) l’uomo avrebbe costretto durante le lezioni alcune bambine a subire e compiere atti sessuali, con il pretesto di un gioco.
Giuseppe La Monica, per tutti “Pino”, nato a Vico Equense (Napoli) risiede con i genitori alle porte di Reggio Emilia, dove risulta essere piuttosto conosciuto. Celibe e incensurato, si occupava di un progetto di teatro: è anche amministratore di un’associazione culturale che opera nelle scuole della zona..
A casa sua sono state sequestrate foto di bimbe, scaricate da internet, anch'esse ritratte durante atti di tipo sessuale. Il giovane aveva anche un Blog che è stato oscurato. Online si definisce così: “Attore, regista, animatore di laboratori teatrali per la scuola, esperto di problematiche sociali e ambientali, integrazione, disagio, mediatore culturale, coordinatore del Consiglio circoscrizionale dei Ragazzi del Comune di Reggio”.
I militari hanno raccolto le denunce sugli abusi di cui erano rimaste vittime cinque scolare fra gli 11 e i 13 anni di età. Già in febbraio la Procura reggiana aveva ricevuto una segnalazione a carico del giovane su presunti abusi, sempre su delle ragazzine, in un’altra località della provincia. Le piccole vittime dell’insegnante sono state ascoltate dagli investigatori in forma protetta.
Era mio padre
Un uomo di 44 anni è stato arrestato dai carabinieri a Nardò con l’accusa di avere ripetutamente violentato la figlia, che ora ha 18 anni, da quando la ragazza aveva 10 anni. Secondo l’accusa, la moglie dell'uomo, che è stata denunciata, era consapevole di quanto avveniva in casa ma non sarebbe mai intervenuta “per non turbare l’armonia della famiglia”. L’uomo è accusato di violenza sessuale continuata e aggravata dal vincolo di parentela, maltrattamenti in famiglia, minacce, percosse, lesioni personali e inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori.
L'indagine, durata sei mesi, ha consentito di accertare che l’uomo aveva instaurato in casa un clima di violenza e di terrore assoggettando fisicamente e psicologicamente tutti i familiari (la ragazza ha anche un fratellino minore) che per anni non avevano fatto trapelare nulla. Al momento dell’arresto, disposto dal GIP presso il Tribunale di Lecce, Ercole Aprile, nell’abitazione dell’uomo i militari hanno anche sequestrato filmati pedo-pornografici. La madre della ragazza è stata denunciata per concorso in violenza sessuale aggravata e continuata.
Mostri nella Rete
Una nuova indagine della procura di Catania sulla pedofilia on-line ha portato a decine di perquisizioni in diverse città d’Italia e al sequestro di materiale informatico, videocassette e testi. Le perquisizioni sono state eseguite dalla polizia postale e delle comunicazioni in 21 città nei confronti di 27 persone indagate per divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet.
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Catania Giuseppe Gennaro e dal sostituto Giancarlo Cascino, ha riguardato l’acquisizione e la diffusione sul web di video di pornografia infantile, in particolare lo scambio di immagini tramite un nuovo programma “peer-to-peer”.
Le indagini della polizia postale di Catania si sono avvalse di attività sotto copertura, autorizzata dalla procura, finalizzata in maniera preminente al rinvenimento di filmati pedo-pornografici, con il coordinamento del Centro Nazionale di Contrasto della Pedo-pornografia On-line (Cncpo) di Roma.
Le città interessate dalle perquisizioni sono: Catania, Palermo, Messina, Mantova, Bolzano, Savona, Milano, Roma, Latina, Nuoro, Rimini, Lecce, Salerno, Venezia, Livorno, Arezzo, Pordenone, Bologna, Vercelli, Modena e Verona. Quella in corso è l’ennesima operazione coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro, confermata una consolidata esperienza investigativa della procura distrettuale di Catania in questo delicato settore d'indagine.
Come avrete di certo notato, mi sono limitato alla mera cronaca dei fatti. Naturalmente su questi argomenti le cose da dire sarebbero davvero molte, ma ritengo che in questo caso il mio ruolo sia solo quello di stimolare le vostre riflessioni. Per questo motivo l’area preposta ai commenti è, come sempre, a vostra completa disposizione.
Da parte mia non mi resta altro da fare se non augurarvi una buona Pasqua.
Un abbraccio, GuruKonK.
16 commenti:
Certi pezzi di me..a andrebbero appesi per i co...ni e presi a bastonate!
Già... come minimo!
ciao a tutti. ho letto con interesse questo post e ho una domanda da farvi. voi cosa ne pensate della castrazione chimica? può essere una soluzione?
mamma mia! anche questa volta ho mangiato come un bue! per digerire questo pranzo mi ci vorrebbe un TIR carico di bicarbonato.....
non saprei come rispondere alla domanda di Jack-Jack. mi sembra che in alcuni paesi abbiano introdotto la castrazione chimica in via sperimentale. bisognerebbe capire quali risultati abbiano generato questi esperimenti.
ci penserò, ma adesso voglio solo concentrarmi nella difficile opera di digestione.... ciao ciao!
Ciao gente! Sono anche io nella stessa situazione di Marco! Se sentirete una potente deflagrazione sappiate che sono io che sono esploso!
@ gurukonk
Hai aggiunto tantissime cose al Blog! Me ne sono accorto solo adesso, pensa un po' che tonto..... Hai fatto bene ad arricchirlo, adesso ci sono un sacco di cose da cliccare!
Mi sono alzato dalla tavola alle 17:30! Non è possibile.... sarò di certo ingrassato di 5 kg....
Concordo con Stilo, anche a me piacciono molto le novità che gurukonk ha inserito nel blog!
Per quello che riguarda la castrazione chimica non sono sicuro che risolva il problema, però sono favorevole alla sperimentazione in Italia su pedofili volontari. Come stanno già facendo negli USA e nell'Europa del nord.
....ciao cari.... spero che abbiato passato una nuona pasqua, con le tipiche abbuffate in compagnia!
....questo post andrebbe purtroppo aggiornato perchè anche oggi c'è stato un arresto per pedofilia! ne abbiamo già parlato, però continuo a non capire quali siano i processi mentali che spingono un essere umano a utilizzare un bambino come un giocattolo sessuale!
purtroppo credo che se al problema della pedofilia ci fosse una soluzione efficace l'avrebbero già trovata e applicata. ci sono forse dei sistemi per rendere meno probabile la recidiva dei pedofili già schedati, ma sarà difficile evitare i nuovi casi!
ciao a tutti!
Quoto l'anonimo del primo messaggio!
ciao belli!
non sono certo in grado di trovare soluzioni a un problema complesso come la pedofilia.
da parte mia posso solo auspicare la massima severità non solo verso chi commette abusi sui minori ma anche verso coloro che lucrano su queste odiose pulsioni!
al mondo ci sono persone che si arricchiscono con il businnes della pornografia infantile, queste persone vanno stanate e messe in gabbia a pentirsi della loro pochezza interiore!
inoltre il fenomeno del turismo sessuale, che prospera con bambini ridotti in schiavitù, va perseguito duramente!
non sono un moralista. secondo me il sesso è uno dei più grandi doni che abbiamo, ma in questo caso stiamo parlando di un vero e proprio crimine che, n ogni paese che si definisce civile, deve essere estirpato completamente!
...questi porci andrebbero torturati a poco a poco ...
...prima gli si taglia un dito poi un altro e cosi' via ...
...il loro c... tagliarlo e metterglielo in bocca cosi' non possono urlare ...
...alla moglie e mamma che tace e non denuncia ... non vi dico cosa farei ...
....ciao buona serata a tutti, un bacio.
...WOW... pollianna non ti sapevo così aggressiva! accidenti che sorpresa! però non me la sento di darti torto! questi bastardi fanno una grande rabbia a tutti!
Ha ragione Pollianna! Con certe persone ci vuole la massima durezza!
li odio li odio li odio...
scusate però mi sembra assurdo
ciao lady, ben tornata. spero che il tuo week end sia andato alla grande!
come si fa a non odiare delle persone del genere? fanno semplicemente vomitare!
io detesto tutti quelli che colpiscono chi non è in grado di difendersi, che sia un bambino o anche solo un animale!
ciao ciao!
Mi fanno schifo.
Va bene io penso che ogni essere umano abbia diritto di esprimersi sessualmente come gli pare e piace e di soddisfarre i suoi gusti sessuali però quelli sono dei mostri primo perchè abusano su persone che non sono in grado di intendere e di volere, i bambini non possono difendersi....per queste persone la soluzione migliore è la castrazione chimica...se un domani dovessi avere un figlio e qualcuno abusa di esso in questo modo ...li ammazzo.Skifo bleah
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