giovedì 17 aprile 2008

Statali indegni


Si fanno pagare dallo Stato le telefonate ai numeri erotici e gli interventi di chirurgia estetica. Stanno a casa in malattia con finti certificati per non consumare le loro “sudate” ferie e autorizzano consulenze inutili, se non addirittura fittizie, pur di intascare qualche centinaia di euro di “mazzette”. A raccontare l’Italia degli statali fannulloni, scrocconi e truffaldini (quelli che lavorano in uffici pubblici, ASL, ministeri, palazzi di giustizia, scuole) sono le sentenze emesse ogni anno dalla Corte dei Conti.

L’ultimo anno non ha portato nelle casse dello Stato quanto ci si aspettava. Dagli oltre 252 milioni di euro di “sanzioni” inflitte nel 2006 si è infatti scesi a poco più di 92 milioni nel 2007. Un’oscillazione al ribasso aveva segnato anche il biennio precedente: nel 2004 la somma complessiva superava i 280 milioni di euro, nel 2005 appena 87 milioni.

L’importante” spiegano alla Corte dei Contiè che vengano perseguiti coloro che provocano danni materiali e di immagine e soprattutto che la sanzione sia proporzionata al comportamento illecito”. Fino a qui, siamo tutti d’accordo. O perlomeno lo spero.

Caso esemplare è certamente quello del ragioniere Vitaliano Brasini. Nominato giudice tributario a Forlì vanta un record invidiabile: essere riuscito a partecipare a “ben” 18 udienze in dieci anni. A segnalare la sua scarsa efficienza è, il 30 giugno 2005, il presidente della commissione tributaria regionale per l’Emilia Romagna. Parte l’indagine e la procura della Corte scopre che “Brasini non ha mai comunicato, giustificato e documentato i singoli impedimenti per i quali non gli sarebbe stato possibile lavorare quanto i suoi colleghi”. Lui nomina un avvocato, sostiene di aver ricevuto dal presidente della sua sezione “una autorizzazione tacita ad assentarsi nell’ultimo biennio per ragioni di salute”. Nell’ultimo biennio? Certo, ma non credo che questo possa giustificare lo scarso “rendimento”: 18 sole udienze in 10 anni mi sembrano davvero un’inezia, quasi un insulto al lavoro dei suoi colleghi. Naturalmente questa è solo un’opinione personale.

Ad ogni modo i documenti dimostrano che non si tratta soltanto di due anni di assenze continuate. Infatti, dal 1996 in poi Brasini non è quasi mai comparso in ufficio. Per avere un’idea del carico di lavoro, basti pensare che l’altro giudice del suo collegio nello stesso periodo ha trattato ed evaso 213 ricorsi.

Il ragioniere capisce di non avere via d’uscita e fa un ultimo tentativo per risolvere la questione: restituisce i compensi percepiti da luglio 2002 a dicembre 2003. Ma non basta. La procura calcola in quasi 26’000 euro il danno allo Stato provocato da Brasini insieme ai presidenti che avrebbero dovuto controllarne il rendimento e la Corte accoglie la richiesta, purché renda i guadagni percepiti.

Molto più bassa è la cifra che dovranno versare i centralinisti dagli uffici di Matera della Regione Basilicata. Per telefonare a parenti e amici aspettavano di arrivare in ufficio e, naturalmente, non badavano a spese. Hanno fatto chiamate per circa 5’000 euro e adesso saranno costretti a pagare le bollette arretrate.

Anche Rinaldo Falciani, sottufficiale della Guardia di Finanza, usava l’apparecchio di servizio, ma contattava soprattutto “numeri ad alta tariffazione con prefisso 166 e 899”. Capito il porcellino? Nel 2006 il tribunale militare di Torino l’ha condannato per peculato, poi è intervenuta la Corte dei Conti. Sono 266 le chiamate abusive ed è risultato che in 264 casi (ossia oltre il 99 per cento) Falciani aveva avuto la disponibilità del proprio telefono. Risultato: dovrà restituire 3’000 euro, oltre alle spese legali.

Una condanna a pagare 50’000 euro è stata inflitta al termine di un procedimento che alla Corte ritengono “emblematico”. Riguarda Mario Fogliani, professore di un Istituto tecnico della Lombardia, diventato famoso per i giorni di assenza dalle lezioni, in alcuni anni “addirittura pari al 71% dell’orario di servizio delle classi a lui assegnate”.

I suoi comportamenti” lo ha accusato la Procura “sono connotati da colpa gravissima, ai limiti del dolo, in quanto pervicacemente reiterati per più anni, in spregio, persino, alle sanzioni che, via via venivano comminate ed in palese e reiterata dolosa violazione dei doveri che la funzione docente imponeva”. In poche parole, questo “prof” perseverava nelle assenze prolungate anche dopo essere stato sanzionato dal proprio Istituto.

In particolare gli è stato contestato “un numero elevatissimo di assenze dal servizio e la loro collocazione strategica, soprattutto in determinati periodi dell’anno scolastico: in particolare, in occasione di cosiddetti ponti, feste comandate ovvero impegni istituzionali di particolare onerosità; le gravi difficoltà e carenze di apprendimento lamentate dagli studenti, e confermate dalle valutazioni insufficienti riportate da intere classi, a cagione dell’inadeguato impegno del docente, anche sul piano didattico”.

Lui ha provato a difendersi, ha cercato di far credere di essere affetto da una grave forma di artrosi. Ma a determinare la condanna è stata la richiesta, che aveva presentato negli anni scorsi, “di essere autorizzato dalla presidenza scolastica a svolgere un secondo lavoro”. Che dire? Solo che il palese degrado in cui versa l’istituzione scolastica italiana non è certo nato dal nulla.

Soltanto un impiego aveva, invece, il dottor Silvio Sarti, primario presso l’ospedale di Grosseto. I pazienti che volevano sottoporsi a interventi di chirurgia estetica venivano portati nella struttura pubblica, in modo da presentare il conto al “Servizio Sanitario Nazionale”. Adesso, dicono i giudici contabili della Toscana, sarà lui a dover restituire 72’366 euro che la Regione ha erogato ritenendo che si trattasse di operazioni di tutt’altro tipo. Vi ricordate il film “Il medico della mutua”? Credo proprio che il dottor Sarti si sia ispirato un po’ troppo al personaggio del grande Alberto Sordi, non trovate?

Per oggi finiamo qui. Mi scuso se ieri non ho pubblicato nessun Post, ero ad una partita di basket. Per la cronaca vi comunico che la mia squadra del cuore (FORZA SAV!) ha vinto con merito, e anche con un pizzico di fortuna.

Vi ringrazio anche oggi per l’affetto che continuate a dimostrare nei confronti del Blog e vi do appuntamento a domani.

Un abbraccio, GuruKonK.




Grazie a F.Sarzanini per la bella ricerca e l’efficace ispirazione!




Nell’immagine: una banconota da 100 €, se avete tempo (e voglia) vi prego di osservarla nei dettagli.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco di nuovo il caro vecchio "italian style"...

Questi funzionari sono una calamità per il paese, creano tutta una serie di disservizi che avvelenano il sistema!

Se vogliamo che l’Italia torni ad essere una nazione rispettata TUTTI devono fare la propria parte, anche piccola. Soprattutto quelli che lavorano direttamente per lo Stato.

Ciao a tutti!

Anonimo ha detto...

ciao belli! mi fa molto piacere che questa gente venga chiamata alla cassa. trovo giustissimo che lo stato (quindi noi tutti) venga risarcito completamente. spero che queste persone siano state tutte licenziate, soprattutto il "professore". gli insegnanti che hanno perso la motivazione andrebbero sostituiti con "forze fresche", perchè il rilancio della scuola è importantissimo per il futuro del paese.

Anonimo ha detto...

sbaglio oppure gli studenti con numero elevato di assenze vengono bocciati?
...va beh....cosa dire...quoto senza dubbio Robiiiiiiiii e Randy!
se la mentalità dell'italiano non cambia alla base ci sono poche speranze! non si può continuare a chiudere gli occhi e dire: "ma lo fanno tutti...perché non io?"

buon venerdì a tutti!!!
smack smack!!!

p.s. SAV Vacallo campioooooooneeeee!!!!!

Anonimo ha detto...

Stanno a casa in malattia con finti certificati per non consumare le loro “sudate” ferie e autorizzano consulenze inutili, se non addirittura fittizie......

Risposta:
Quanti ne conosco, in realtà la maggior parte di essi da noi ha di media 30-40 anni e si ubriacano nei locali poi rubano anche per sopravvivere.

Anonimo ha detto...

...ciao amici cari e amici belli...

....ha ragione Robi, se diciamo di amare l'Italia dobbiamo essere pronti a fare la nostra piccola parte per farla tornare un paese rispettato!

...anche 'uzza dice una cosa giusta: non si può sempre dire "tanto lo fanno tutti...", è un alibi stupido e inutile!

....quello che racconta Lady mi spaventa un po', perchè dimostra che questo sistema perverso è ben più diffuso di quanto (ingenuamente!) credevo!

...sarà anche colpa di questo clima quasi autunnale ma oggi mi sento un pochino depressa.... Che brutte queste giornate....

...un bacione enorme a tutti voi!

Anonimo ha detto...

Anche io, come Randy81, sono contento che queste persone vengano perseguite e costrette a risarcire il datore di lavoro, che in definitiva siamo noi cittadini!

Però ho l'impressione (anche leggendo il commento di lady expressionist) che si tratti sempre della classica "punta dell'iceberg" e che gli inquirenti facciano fatica ad andare oltre la superfice. Mi fa molto piacere che anche voi pensate che l'Italia si possa rialzare solamente con un radicale cambiamento di mentalità e con un piccolo aiuto da parte di tutti i cittadini.

Comunque non mi illudo. Sarei già abbastanza soddisfatto se le persone che assistono a comportamenti illegali che danneggiano la collettività (e ce ne sono molti ogni giorno!) non si limitino a girare la testa da un'altra parte facendo finta di non vedere!

Voi avete parlato del classico atteggiamento del "tanto lo fanno tutti"... ma altrettanto subdolo e dannoso è quello del "io mi faccio gli affari miei"! Eh no, ragazzi! Il futuro dell'Italia deve essere un affare di TUTTI! Altrimenti facciamo meglio a emigrare o ad abituarci al peggio, al quale, come ben sapete, non c'è mai fine!

Saluti a tutti!

PS: @ Angie

E' normale tesorino. Le giornate buie e piovose sembrano fatte apposta per deprimerci, vero? Comunque come si diceva nel film "Il Corvo": non può piovere per sempre....
Un bacione e un abbraccio!

Anonimo ha detto...

SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SMACK SKACK

Anonimo ha detto...

Altro che processi e risarcimenti: questa gentaglia va messa TUTTA AL ROGO!!!!! Senza nessuna pietà!!!!!!!! E' così che si risolvono i problemi dell'Italia!!!!!!

GuruKonK ha detto...

Ciao a tutti.

Purtroppo oggi non credo di riuscire a pubblicare nessun Post. La mia connessione internet sta funzionando davvero molto male. Riesco a rimanere connesso per 1 o 2 minuti al massimo. Per me è un tempo insufficiente per pubblicare del buon materiale, anche perchè devo fare delle ricerche online per poter scrivere un Post.

Pensate che in questo momento non sono neppure sicuro di riuscire a pubblicare questo commento...

Vi giuro che se domani il problema tecnico sarà risolto riuscirò a farmi perdonare!

Vi auguro una buona serata. Mi scuso ancora.

GuruKonK

Anonimo ha detto...

uà uà uaaaaaà.... anche la mia connessione ieri sera mi ha abbandonata..... come mi fanno soffrire queste cose... sarà una malattia, come dicono in tanti, ma quando rimango senza internet soffro tantissimo.... spero proprio che oggi funzioni tutto a dovere, altrimenti ricomincerò a soffrire in modo terribileeeeee...

...bacioni....

Anonimo ha detto...

...ops...dimenticavo....

@ gurukonk
....un giorno ci parlerai del "signoraggio"? ho letto qualcosa al riguardo ma non ho capito bene.... visto che tu riesci a spiegare tutto in modo semplice sono sicura che riuscirai farlo capire anche a una testona come me....
...un megabacio!!!!

Anonimo ha detto...

oh povera angie! come ti capisco!