giovedì 13 dicembre 2007

La silenziosa mattanza


Negli ultimi giorni il tema delle cosiddette “morti bianche” è improvvisamente balzato agli onori della cronaca. Oggi l’intera Torino ha pianto ai funerali di quattro operai, di quattro ragazzi, morti bruciati mentre lavoravano alla fonderia ThyssenKrupp. L’azienda in questione, obbligava le maestranze a turni anche di 15 ore consecutive di lavoro massacrante alle fornaci. Inoltre, in vista della chiusura dello stabilimento torinese, che sarebbe avvenuta prima dell’estate 2008, la direzione della ThyssenKrupp aveva licenziato gli operai addetti alla sicurezza e alla manutenzione.

Non deve quindi sorprendere che, secondo le testimonianze degli operai sopravissuti, gli estintori fossero vuoti e che l’allarme di settore e le barriere di sicurezza siano entrati in funzione solo quando ormai era troppo tardi. Davanti a fatti del genere, mi chiedo se la morte di Bruno Santino, di Roberto Scola, di Antonio Schiavone e di Angelo Laurino possa essere archiviata come “incidente sul lavoro”. Forse c’è da sperare che la magistratura abbia il coraggio di accusare i manager della ThyssenKrupp di omicidio volontario.

Questi quattro ragazzi sono oramai diventati un simbolo. Si può ben dire che questa tragedia li ha trasformati in martiri del lavoro, vite innocenti sacrificate dai demoni della precarietà sull’infame altare del profitto selvaggio. Non a caso i funerali di questa mattina erano così affollati, la loro vicenda ha fatto esplodere un’indignazione di massa che non si vedeva da molto tempo. Sembra quasi che, grazie al loro sacrificio, l’opinione pubblica si sia accorta della silenziosa mattanza che sta disseminando l’Italia di tragedie, di lutti, di sciagure. Ogni anno, infatti, sul lavoro muoiono quasi 1'300 persone, il che significa più di tre decessi al giorno. Naturalmente, in questa spaventosa contabilità del dolore, non vanno dimenticati i 27'000 individui che, ogni anno, vengono resi permanentemente invalidi dagli infortuni sul lavoro.

Le parole pronunciate oggi dal Cardinale Severino Poletto nel Duomo di Torino, durante la cerimonia funebre dei quattro operai morti alle acciaierie della ThyssenKrupp, hanno profondamente colpito i presenti:"Quattro bare che racchiudono i corpi straziati dal fuoco di questi operai; il dolore indescrivibile delle loro spose, dei figli, dei genitori, dei parenti, dei colleghi di lavoro; lo sbigottimento della Torino intera. Questo è un dramma di tutti. E' accaduto ciò che non dovrebbe mai accadere su un posto di lavoro, dove le persone si recano per guadagnarsi con fatica un futuro, per sé e i figli".

Onestamente non so dire cosa accadrà, una volta che l’eco di questa indignazione generale sarà scemato. Controlli di sicurezza più rigorosi sui posti di lavoro sarebbero certamente molto utili; tuttavia ancora di più servirebbe una corale presa di coscienza da parte dei datori di lavoro perché, in questi casi, sono loro che possono davvero fare la differenza.

Naturalmente ci sarebbero molte altre cose da aggiungere, ma l’argomento è davvero delicato ed io non me la sento di spingermi oltre. Per concludere, ho pensato di pubblicare una poesia di Michael Santhers, non a caso intitolata “Le morti bianche”.


Le Morti Bianche
di Michael Santhers

L'operaio capì che l'inferno è sulla terra,
e il paradiso sono quelle ali
che ti fanno volare sopra le miserie.

Dall'ultimo piano, il decimo piano, guardò il cielo,
fece per toccare una nuvola con un dito e precipitò nel vuoto.

Le chiamano morti bianche come avvenissero senza sangue.

Sono morti inopportune
che spesso avvengono
quando l'informazione è impegnata altrove.

Sono cadaveri con vite banali,
sono numeri decimali che non incidono sul bilancio.

Sono cani che hanno abbaiato nel qualunquismo per mestiere,
sono un nome nell'anagrafe
che si cancella come un'impronta nel deserto in pieno vento,
sono i ricordi sbiaditi del giorno dopo.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Adesso tutti parlano di sicurezza sul lavoro.... ma vedrete che tra un mese salterà fuori un omicidio senza colpevole e tutti i TG smetteranno di occuparsi delle morti bianche.... Viviamo in un mondo di ipocriti!!!!

GuruKonK ha detto...

Messaggio per AJ Styles: la sezione chiamata "la riflessione del mese" (sulla colonna di destra) l'ho aggiunta solo 2 giorni fa... Quindi non ti sei distratto... è proprio una cosa fresca!!!

Grazie mille per l'attenzione che riservi sempre al blog, sei davvero un grande!!!

Anonimo ha detto...

Ha ragione max!!!!! Adesso sono tutti sconvolti dalla morte di questi 4 ragazzi quando TUTTI i giorni degli operai muoiono per mancanza della più elementare sicurezza sul posto di lavoro!!! Questa si chiama proprio IPOCRISIA!! Se si vuole cambiare questa situzione vergognosa i giornali devono occuparsi di questo tema SEMPRE, in modo da fare pressione su governo e parlamento!! Invece i giornalisti fanno le banderuole, oggi scrivono servizi indignati e domani, quando la pressione popolare sarà sparita, chiuderanno gli occhi davanti davanti a drammi simili per non irritare il potente di turno!!

Anonimo ha detto...

Avete sentito la notizia? Nello stabilimento ThyssenKrupp (si scrive così?) a Terni c'è stato un incendio! Sarà solo una coincidenza oppure è la dimostrazione che questa società specula sulla sicurezza per risparmiare qualche euro????

Anonimo ha detto...

Mi piace quello che hai scritto! "Questi quattro ragazzi sono oramai diventati un simbolo. Si può ben dire che questa tragedia li ha trasformati in martiri del lavoro, vite innocenti sacrificate dai demoni della precarietà sull’infame altare del profitto selvaggio." Bravo gurukonk, con queste parole hai centrato in pieno il bersaglio!!!!

GuruKonK ha detto...

Grazie mille Max! E' bello sapere che quello che scrivo viene apprezzato!

Ti auguro una buona giornata!!!

Anonimo ha detto...

Leggo questo blog da circa 2 settimane. Voglio solo chiedere se chiunque può postare dei commenti.

Grazie mille e ciao.

GuruKonK ha detto...

Caro/a anonimo/a, questo blog è aperto a tutti. L'unica cosa che dovresti fare è inventarti un "nickname", in modo da essere distinguibile dagli altri utenti.

Fatto questo i tuoi commenti saranno certamente più che benvenuti!

A presto!

Anonimo ha detto...

ciao a tutti....sono sopravvissuta alla terribile influenza seppur con parecchi strascichi... :-(

anche io sono con max! tutti i giorni ci sono lavoratori che rischiano la vita a causa delle condizioni di lavoro inadeguate. rimangono feriti e molti non essendo in regola devono arrangiarsi con le cure oltre ad aver perso il lavoro! come dice giustamente stilo é chi sta al governo a dover fare qualcosa.
l'italia é troppo spesso in alto nelle classifiche negative...

ciaoooo a tutti...

p.s. angie stai meglio??? forza!!!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti amiciiiiiiiii........ sono felice di sapere che uzza sta un pò meglio.... io invece devo ancora girare con la scorta di kleenex.... sono stufaaaaaaaaa.....

Secondo me gurukonk ha ragione, tra poco i giornalisti sposteranno l'attenzione della gente su un'altra notizia e della sicurezza sul lavoro non ne parlerà più nessuno! E' triste ma nel nostro paese le cose funzionano così!!!!!

Um magabacione a tuttiiii..... ciaoooo.......

Anonimo ha detto...

Dare la colpa al governo è facilissimo, però in questo caso bisogna prendersela soprattutto con i sindacati!
Dove erano quando gli operai della fonderia erano costretti a fare turni di 15 ore?
Dove erano quando venivano licenziati gli addetti alla sicurezza?
Dove erano quando gli operai lamentavano la mancanza di materiali di base come elmetti, occhiali protettivi e guanti?
Se i lavoratori non vengono tutelati dal proprio sindacato da chi si possono fare aiutare? Dovrebbero vergognarsi! Facile fare l'amico degli operai davanti alle telecamere e davanti ai cortei di protesta... invece il lavoro del sindacato dovrebbe essere ben altro!
Sbaglio?

GuruKonK ha detto...

Ciao Robiiiiiiiii...

No che non sbagli! I sindacalisti erano occupati ad andare a cena con gli industriali a mangiare tartufo e specialità di stagione... oppure erano a "Porta a Porta" o a "Matrix"...
Poverini, con tutti questi impegni non si può certo pretendere che si occupino di sicurezza sul lavoro...

GuruKonK ha detto...

Avete visto? C'è stato lo sciopero dei camionisti, un probabile rapimento e una mamma ha ucciso il figlio di 7 anni...

Qualcuno di voi ha sentito un TG parlare di sicurezza sul lavoro negli ultimi 2 giorni? No, vero? Come avevamo previsto ci si dimentica in fretta dei 1'300 lavoratori che ogni anno muoiono per portare a casa stipendi al limite dell'irriguardoso!

Guardate che secondo me non è un caso. Gli industriali puntano proprio sulla collaborazione dei TG per evitare che si parli troppo di questo tema. E' evidente che non vogliono dover investire milioni di euro per migliorare la sicurezza sul posto di lavoro! Naturalmente i TG collaborano perchè gli industriali versano una fortuna alle reti televisive, tramite la pubblicità!

Insomma si tratta del classico circolo vizioso che si autoalimenta sulla pelle dei lavoratori meno tutelati!

Ciao a tutti!